A Catania si celebra un messa in suffragio di Mussolini seguita da saluti romani anche da parte del sacerdote. Lo rende noto il Partito Comunista d’Italia, con una nota stampa del segretario regionale Antonio Bertuccelli.
A Catania si celebra un messa in suffragio di Mussolini seguita da saluti romani anche da parte del sacerdote.
Un centinaio di fascisti si sono dati appuntamento nella Chiesa di Santa Caterina per ricordare il dittatore.
L’ex alleato di Hitler è stato celebrato con tanto di saluto romano.
A condurre la cerimonia padre Salvatore Lo Cascio, rettore della chiesa nonché padre spirituale del defunto boss di Cosa Nostra Pippo Ercolano.
“E’ sconcertante e inammissibile che queste manifestazioni avvengano senza l’intervento dei preposti al rispetto delle leggi, dichiara il segretario regionale del Partito Comunista d’Italia Antonio Bertuccelli, in Italia l’apologia di fascismo è ancora reato.
Le Istituzioni religiose e civili di Catania, sindaco in testa, condannino senza remore quanto si è verificato e agiscano affinché non si ripeta mai più”.
La SS. Messa in suffragio dei Caduti della RSI e di tutti i Martiri Fascisti – si legge nella nota della Fiamma Tricolore etnea che aveva promosso l’evento – celebrata presso la chiesa di Santa Caterina in via Umberto a Catania alle ore 19,00 del 28 aprile di ieri – giorno dell’uccisione di Benito Mussolini – era stata ampiamente pubblicizzata sulla “rete” e con manifesti in città.
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