Per Brolo – «Tasse, dissesto… e cattive prassi: una storia senza fine!»

Dopo il consiglio comunale di fine mese, arriva il commento, affidato ad un comunicato stampa, del gruppo d’opposizione consiliare “Per Brolo”. Si rifiuta il termine “sfilacciati” e lo si restituisce al mittente.Indice verso sulla conduzione dei lavori, bocciata la relazione del sindaco, puntualizzati i “ritardi” sulla raccolta differenziata. Si parla di tasse, ritardi e ovviamente del dissesto. Eccolo.

Il 30. luglio 2015 a Brolo si è tenuto l’ennesimo Consiglio Comunale convocato in via di urgenza.
Oramai una (cattiva) prassi.
Ci siamo chiesti, senza avere risposta alcuna, quali tra le materie iscritte all’Ordine del giorno fosse effettivamente spuntata fuori all’improvviso, al punto da non consentire una convocazione in sessione non urgente.

La questione – per il gruppo d’opposizione minoranza non è meramente formale –

Materie così delicate, meriterebbero un esame puntuale.

Invece, con l’escamotage dell’urgenza, gli atti vengono messi a disposizione dei consiglieri soltanto il giorno prima.

È soltanto l’ennesima prova della inadeguatezza dell’Amministrazione Ricciardello, oppure è un sistematico intento di impedire ai Consiglieri Comunali – quantomeno quelli di Minoranza – di documentarsi con scrupolo e coscienza?

O forse, il motivo di fondo di tale forma di convocazione risiede essenzialmente nella volontà di questi amministratori di soffocare il dibattito consiliare e di tenere lontani i cittadini dalla vita politica del paese?
Nel corso del consiglio, il sindaco del dissesto ha illustrato, a modo suo, l’agire di questa nuova amministrazione nell’anno trascorso, mancando, tuttavia, di spiegare ai cittadini i motivi per i quali la sua giunta – in meno di un anno – ha perso la metà dei componenti nominati al momento della elezione. Il gruppo di minoranza consiliare “Per Brolo” ha, peraltro, letteralmente sbugiardato il sindaco del dissesto sulla attuazione del suo programma elettorale (amministrazione trasparente; estratto conto on-line; canone idrico; tariffa smaltimento rifiuti), tanto da indurlo a non replicare in alcun modo.

Addirittura, il sindaco del dissesto è stato incalzato dalla sua stessa maggioranza che lo ha (finalmente) invitato ad attivarsi per istituire a Brolo la raccolta differenziata e bandire (giustamente) la gara prevista dal piano ARO.
Il gruppo consiliare di minoranza “Per Brolo” ha, inoltre sollevato la questione dell’ennesimo aumento di tasse imposto dall’attuale maggioranza.

La variazizone di bilancio approvata dalla maggioranza determina, infatti, un aumento del canone idrico che – per inciso – avviene in modo subdolo.

Sul punto il vicesindaco delle tasse, non sapendo come replicare, ha preferito delegare la responsabile dell’area economico finanziaria, la quale però non ha potuto smentire la circostanza che vi sarà un incremento delle entrate comunali per la depurazione; circostanza che andrà ad incidere sulla bolletta dell’acqua.

Altra contraddizione in cui è caduto il vicesindaco delle tasse riguarda l’aumento del costo dello smaltimento dei rifiuti.

Infatti, il piano che questa maggioranza ha approvato prevede per l’anno 2015 l’ennesimo aumento di costi: Euro 1.003.000,00, rispetto ad euro 943.000,00 pagati per il 2014.

Ebbene, per il vicesindaco delle tasse, vi è stata (addirittura) una diminuzione.

Noi consiglieri di minoranza che siamo di Brolo e ci limitiamo a leggere i numeri, abbiamo denunciato l’ennesimo aumento di costi imposto dagli attuali amministratori che inevitabilmente graverà sulle tasche dei cittadini.

Una annotazione per il Presidente del consiglio comunale che nel corso dell’ultima seduta ha dato ulteriore dimostrazione (ove ce ne fosse stato bisogno) della faziosità, partigianeria e inadeguatezza con cui conduce i lavori, consentendo al vicesindaco delle tasse di sciorinare parole in libertà senza tenere conto dell’ordine del giorno ma imponendone il rigoroso rispetto ai consiglieri di minoranza quando lo hanno incalzato con le proprie osservazioni.

Ci sembra infine tedioso smentire toni e contenuti del comunicato stampa della maggioranza.

Chi lo ha stilato ha visto un altro consiglio comunale, o forse, descrivendo il contegno della minoranza, ha fatto confusione con i consigli comunali di qualche anno addietro quando dai banchi di una opposizione – quella si sfilacciata – gli attuali sindaco del dissestovicesindaco delle tasse facevano comunella con la maggioranza dell’epoca.

Il gruppo di minoranza “Per Brolo”.

Redazione Scomunicando.it

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