Cronaca

PIANA DI BROLO – Una festa che unisce generazioni e valori

La festa di Piana di Brolo quest’anno ha superato ogni aspettativa, trasformando le vie del quartiere in un vivace crocevia di famiglie, giovani e anziani. La soddisfazione di padre Enzo Caruso, grande artefice della “svolta” e della ripresa di una festa sempre più popolare

Un ritorno di partecipazione popolare che, come ha sottolineato padre Enzo Caruso, non si vedeva da anni

«Piana è esplosa. Non ricordavo una partecipazione così da quando sono a Brolo».

Il segreto del successo, racconta il sacerdote, anche dal palco a conclusione degli eventi, è stato un approccio nuovo: dare voce e spazio a chiunque volesse contribuire, affinché la festa tornasse a essere patrimonio condiviso, soprattutto dalle famiglie. Giochi di strada, il coinvolgimento delle scuole di danza e momenti di aggregazione hanno creato un clima di appartenenza e convivialità.

Sul palco, durante il discorso di ringraziamento, padre Caruso ha espresso gratitudine per l’impegno di chi ha reso possibile l’evento: dai giovani Carlo Scaffidi, Barbara Agnello, Maria Antonietta Ferlazzo, Carmelo Virecci e Luciano Giuliano, ai tanti volontari che hanno dato supporto logistico e morale. Citati anche Ciro Ceraolo, Costantino Mirenda, Stefania Virecci, Carmelo Ferro, Giulia Masi, il gruppo Scout, Paola Rifici, Matteo Vitanza, Alice Corica, Marika Puglisi, Nino Leone, Sebastiano Di Gangi, Mela Ansaldo, Ignazio e Mimma Raffaele, Titti Grimaldi, oltre agli sponsor e agli esercizi commerciali locali.

Un ringraziamento particolare è andato al sindaco e all’amministrazione comunale per la collaborazione.

Padre Caruso ha anche ribadito l’impegno alla massima trasparenza economica: il bilancio consuntivo della festa è già affisso sulla porta della chiesa e, dopo le ultime verifiche, sarà disponibile nella bacheca della chiesa madre. La serata si è conclusa con lo spettacolo pirotecnico musicale, simbolo di una festa che guarda al futuro con entusiasmo.

«Abbiamo fatto solo un piccolo passo – ha detto padre Caruso – altri ne devono seguire. Il futuro della festa dipenderà dall’apporto di tutti».

i testo del suo discorso

Grazie Piana! Grazie a tutti!

Quest’anno abbiamo cercato di realizzare la festa con uno spirito nuovo, dando spazio alla voce di chiunque si è reso disponibile, al fine di promuovere una riapproprazione della festa da parte delle persone di Piana, soprattutto delle famiglie (piccoli, giovani e grandi).

Quest’anno ci siamo posti un obiettivo preciso e coraggioso e lo abbiamo perseguito con lealtà e realismo.

Credo che stasera siamo riusciti a dare un segno. Non abbiamo fatto grandi cose. Volevamo una festa che sia luogo di rafforzamento di valori antichi e nuovi e di rapporti umani.

Abbiamo fatto solo un piccolo passo. Altri ne devono seguire. A me è toccato il compito di aprire le porte e convocare il quartiere. Ma il futuro della festa dipenderà, nel futuro, dall’apporto di tutti.

Molto resta da fare e c’è un grande margine per migliorare.

Voglio ringraziare i nostri ragazzi che, pur non essendo una commissione, hanno fatto sacrifici che non mi sarei aspettato:
Carlo Scaffidi, Barbara Agnello, Maria Antonietta Ferlazzo, Carmelo Virecci, Luciano Giuliano.

Sono loro che hanno fatto tutto il possibile perché la festa riguadagnasse credibilità, nell’intento di fare affezionare anche i più giovani alla festa e alla devozione alla Madonna addolorata.

Attorno a loro un gruppo nutrito di persone che si sono aggregati nel tempo e altre che hanno dato supporto morale e logistico.

Grazie a Ciro Ceraolo, Costantino Mirenda, Stefania Virecci, Carmelo Ferro, Giulia Masi, il gruppo Scout.

Grazie a Paola Rifici, Matteo Vitanza e Alice Corica che hanno animato, Marika Puglisi, Nino Leone e Sebastiano Di Gangi che hanno animato le sue serate e Mela Ansaldo per l’allestimento floreale.
Grazie a Ignazio e Mimma Raffaele e a Titti Grimaldi che hanno “addolcito” le due serate.

Un grazie speciale al sindaco e all’amministrazione comunale per il sostegno ai nostri ragazzi e la collaborazione.

Ringrazio gli sponsor e gli esercizi commerciali che saranno menzionati da Barbara Agnello.

Nell’ottica della più totale trasparenza, sono in grado di dire che il bilancio consuntivo è pronto ed è affisso sulla porta della chiesa. Dopo la chiusura della festa, faremo l’ultimo aggiornamento e la ratifica dei conti e il bilancio sarà disponibile nella bacheca della chiesa madre.

Adesso godetevi lo spettacolo pirotecnico musicale. E guardiamo avanti, insieme, per una festa che sia di tutti.

Grazie a tutti!!

alcune foto ( il resto sui social)

        

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Redazione Scomunicando.it

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