Le fiamme hanno devastato le aule del plesso scolastico pubblico di Merì, appena tre giorni fa, e per i militari che indago non ci sono dubbi nè sull’autore nè sul movente.
Sarebbe uno studente di appena 12 anni, quindi neppure imputabile per legge.
Si sarebbe fatto aiutare da un altro amichetto, più piccolo, dieci anni, se da uno più grande, 16 anni, che rischia più di tutti.
La baby gang avrebbe agito la notte di domenica il motivo sarebbe la “vendetta” per la sospensione subita la precedente era scattata sempre per dei danneggiamenti subiti dalla scuolaa novembre.
I danni sono cospicui, le fiamme hanno attaccato attrezzature didattiche, documentazione amministrativa, climatizzatori ed impianto elettrico rendendo precaria l’utilizzazione di quattro classi e l’ufficio di presidenza.
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri