Durante le elezioni del 2 novembre per il rinnovamento delle cariche all’interno del Consiglio Nazionale dei Biologi i professionisti chiamati ad esprimere il loro voto hanno decretato l’affermazione del raggruppamento “Biologi Insieme per il Rinnovamento con D’Anna” – 45,2% ( gli altri dati: Biologi per la partecipazione con Calcatelli – 24,3%; Biologi in Ordine con Nunziante – 21,8%; Altri – 8,7%). In seno al direttivo nazionale è stato riconfermato il dottor Pietro Miraglia di Brolo con 1579 preferenze (Praticamente quarto su 43 candidati. Un grande successo sia dal punto di vista professionale per la fiducia che il biologo brolese – unico siciliano chiamato a coprire un incarico così prestigioso di una categoria presente in tutto il territorio Nazionale – ha tra i suoi colleghi che umano).
Le elezioni per il rinnovo del consiglio Dell’Ordine dei Biologi che in Italia sono cinquantamila ha premiato la Lista capeggiata dal Senatore D’Anna. Il dottor Miraglia è l’unico Siciliano a coprire un incarico così prestigioso di una categoria presente in tutto il territorio Nazionale; i nove rappresentanti eletti fanno capo alla lista di D’Anna che potrà lavorare con unanime consenso. A giorni ci sarà la proclamazione degli eletti da parte del Ministero di Grazie e Giustizia.
La nota del neo-presidente Dr. Vincenzo D’Anna
Il Perdente
L’uomo senza qualità non si smentisce. Anche nella sconfitta, seppure amara ma chiara e senza attenuanti, semina zizzania. Fa illazioni su voti non scrutinati e così si offre alle consolazioni dei supporter sconfitti e dei beneficiati di un tempo.
Metastasio scriveva: “Ciascun dal proprio cuor l’altrui misura“. Ma non è questo il momento per perdere altro tempo innanzi al monumento diroccato di coloro che, non avendo mai vinto senza brogli, non hanno imparato neanche a perdere.
C’è chi annuncia vendette, forse perché ha la coscienza sporca, ma non ce ne saranno. Cosa c’è da vendicare tra le macerie di un Ordine commissariato e già ridotto ai minimi termini?
Saranno, invece, gradite tutte le energie oneste e disinteressate che si offriranno di mettersi alla stanga per tirare il malconcio carro dei Biologi Italiani. Gli unici atti che saranno compiuti saranno improntati al ripristino della legalità, della trasparenza, della informazione, al recupero del maltolto, alla soppressione degli abusi.
A tutti i partecipanti alle elezioni, ai vincitori ed ai perdenti, quelli che non recriminano e non lanciano rabbiosi schizzi di fango, vada il mio saluto e l’apprezzamento per la partecipazione e l’impegno profusi.
Dr. Vincenzo D’Anna
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