Riceviamo e pubblichiamo:
In più occasioni abbiamo scritto e segnalato rischi e criticità del nostro territorio assumendoci impegni e responsabilità per tentare di dare soluzione almeno ai problemi più urgenti.
Riteniamo necessario, per onestà intellettuale, ricordare A CHI DI DOVERE:
1) i rischi idrogeologici dipendenti dalla erosione costiera che riguardano la sicurezza di infrastrutture vitali PER IL NOSTRO TERRITORIO tra le quali la S.S. 113 ME – PA e la LINEA FERROVIARIA nel tratto Garofalo – Torrente Carcara ed in località Gliaca nel tratto compreso tra Torre Ciavole e l’odierno locale di ristorazione “LA SCOGLIERA”;
2) i rischi di carattere idrogeologico che interessano anche la parte sommitale del bacino del Torrente Garofalo (con un esteso fronte di frana) e la formazione collinare immediatamente a monte dell’abitato di Gliaca che presenta dissesti ed instabilità tali da mettere in pericolo la pubblica e privata incolumità.
Potrebbero essere seriamente compromesse importanti attività economiche, commerciali, turistiche nonché preesistenze architettoniche di grande valore simbolico come Torre Ciavole.
a) la stabilità del costone roccioso su cui si erge la “TORRE DELLE CIAVOLE” si è progressivamente ridotta tanto da rendere INCERTA E PRECARIA NEL TEMPO LA DURATA DI UNO DEI SIMBOLI STORICI DEL COMUNE!
b) LA LINEA FERROVIARIA potrebbe subire interruzioni in almeno due punti del suo tracciato a seguito di altre forti mareggiate.
Si segnala che in località Garofalo in adiacenza al complesso AIRONE ed in corrispondenza del Torrente omonimo, il “GRADO DI SICUREZZA” della infrastruttura si è pericolosamente ridotto come evidenziato anche negli allegati fotografici.
c) La sicurezza di numerosi fabbricati (ricompresi tra l’attuale via Nazionale e la retrostante formazione collinare nel tratto tra PONTE PIRAINO e S. CATALDO) E’ INCERTA !
I mancati interventi di consolidamento e protezione rappresentano un evidente limite nell’azione di governo del territorio e di protezione civile.
Lo stato dei luoghi e la conoscenza delle caratteristiche fisiche, idrauliche e geomorfologiche del nostro territorio ci induce a RIPETERCI:
• EROSIONE COSTIERA sull’intero litorale tra la foce del Torrente S. Angelo ed il Torrente Zappardino;
• INCENDI RIPETUTI delle colline e SUCCESSIVE FRANE;
• PRECARIO STATO DEI VECCHI ARGINI IN MURATURA dei corsi d’acqua e accumuli detritici di vario genere e vegetazione infestante negli alvei degli stessi;
• SCARSA ACCESSIBILITÀ AL CENTRO STORICO soprattutto in presenza di seri eventi sismici.
Ci rendiamo conto che si tratta di problemi ENORMI e che occorrono ferrea volontà, determinazione, CAPACITA’ AMMINISTRATIVA E POLITICA DI CHIUNQUE SI PROPONGA DI GOVERNARE IN FUTURO IL TERRITORIO E LA COMUNITA’ e che occorrono INGENTI RISORSE FINANZIARIE (DIFFICILI DA REPERIRE) IN TEMPI DI RISTRETTEZZE E DI SACRIFICI.
PER TUTTO QUESTO E PER MOLTO ALTRO (che per brevità non scriviamo) facciamo appello alle tante intelligenze libere e disinteressate, presenti nella comunità affinché si CONCORRA alla progressiva soluzione dei tanti problemi che ci interessano.
Per l’Associazione Pio La Torre Circolo di Piraino
Ing. Pippo Natoli.
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