“Zambito vs Foschino. Ma il malinteso è tra la curia ed Armenio Editore: Smascherati!”
Inizia così, testualmente, il comunicato stampa della “Peppino Impastato” di Brolo.
Il testo che circola su Facebook fa riferimento ad una precedente nota e duramente attacca un certo “pseudo-giornale locale, che, pur di fare notizia, da alla luce articoli che fanno trapelare l’essenza pura del cattivo giornalismo, quello che ogni giorno contribuisce a rovinare l’Italia, che anziché informare effettivamente la gente con l’obiettività del fatto, si avvale dell’uso di espedienti talvolta ridicoli per catturare l’attenzione di una fascia di lettori che inconsapevolmente assorbe messaggi erronei. E vorremmo precisare degli aspetti per evitare spiacevoli equivoci“.
E continuando dice “L’associazione Impastato di Brolo non polemizza e non stigmatizza assolutamente nulla, e in particolare, e in particolare mi preme sottolineare la totale assenza di fantomatici vertici …..” entrando sull’affare del vescovo evidenzia:
“Cambiando argomento, torniamo di nuovo alla spiacevole situazione creatasi sabato scorso: dalle ultime dichiarazioni rilasciate dalla curia vescovile, ed esattamente dal segretario di mons. Zambito, P. Basilio Scalisi, risulta che Sua Ecc.za Mons. Zambito, contattato dall’Editore Armenio, dal primo momento, aveva già detto che non poteva essere presente alla presentazione. Probabilmente, si spera, per un malinteso, l’editore ha fatto passare il messaggio opposto, ovvero che il Vescovo sarebbe venuto a Brolo. Nonostante era stato dichiarato nell’articolo precedente che tra Foschino e la Chiesa Pattese ci fossero stati dei malumori, non si voleva fare riferimento alla persona del Vescovo , che anzi ha anche scritto la prefazione di “Beato Karol” ed è legato a Sonny sotto il profilo personale da una grande stima ed un grande affetto, che sicuramente non saranno collusi da simili avvenimenti, causati da disguidi provocati da persone terze“.
Precedentemente, nel primo comunicato, l’associazione si era al merito espressa così:
“Una spiacevole sorpresa l’assenza dell’ospite d’onore della manifestazione, sua Ecc. mons. Ignazio Zambito, vescovo di Patti e del parroco di Brolo Don Donato Domenico Marino – aggiungendo – Che ci fossero dei malumori tra Foschino e la santa chiesa Pattese è risaputo, però un’assenza simile alla presentazione di un volume che parla ampiamente di un importantissimo argomento di materia ecclesiale è stata decisamente inaspettata. L’ufficio stampa attende ancora delle spiegazioni a riguardo”.
Il documento dell’associazione finisce dicendo:
“in conclusione, si auspica una maggiore serietà nel campo dell’informazione, ed una serie di esami di coscienza prima della pubblicazione di un qualsiasi articolo. Fare il giornalista è un mestiere difficile, non è da tutti. Occorre anche saper dosare bene le parole e trovare quelle piu’ adatte, anche questa dote non è indifferente.
Concordiamo e aggiungiamo: sarebbe meglio anche scrivere chiaramente cosa si pensa di dire, perché la prima dichiarazione diceva una cosa ben diversa dalla seconda.
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