Susinno ha deciso di candidarsi “per riscattare una terra che ha smarrito la propria anima, annichilita da una politica che mortifica storia e tradizioni tanto in ambito lavorativo come in quello culturale, che ha messo in moto la sostituzione etnica con i nostri giovani che emigrano all’estero mentre ci facciamo carico di migliaia di immigrati irregolari in hotel e agriturismi”.
Ovviamente l’obiettivo è arrivare in parlamento dove “far rinascere la prospettiva a lungo termine nella nostra terra: chi di noi oggi può immaginare di viverci con un lavoro stabile, con dei servizi dignitosi, con il desiderio e la possibilità di metter su famiglia? Dobbiamo ripristinare le condizioni basilari per poter tornare ad essere l’Italia che i nostri nonni e i nostri avi hanno costruito con passione e sacrificio”.