RELAZIONE ED INTERVENTI SULLE TEMATICHE SOCIALI
Suggerimenti, spunti e riflessioni per una nuova amministrazione che verrà eletta nella imminente tornata amministrativa.
A formularli è l’associazione Piraono 2.0.
Trattasi del lavoro di sintesi venuto fuori dal confronto e dalla discussione a seguito della “tavola rotonda” sulle politiche sociali e per la famiglia che si è svolto qualche settimana fa presso la sede dell’Associazione “Piraino 2.0 alla presenza di soci ed esperti del settore.
Innanzitutto i presenti si sono preoccupati di fare un’analisi dei bisogni e delle problematiche, soprattutto dal punto di vista sociale ed in base all’assetto demografico della popolazione, maggiormente rilevanti all’interno del territorio.
Ciò che, principalmente, è stato riscontrato riguarda la forte presenza di una componente anziana della popolazione e d’altra parte un gran numero di giovani che vanno dall’età adolescenziale ai 35 anni circa che trovano forte difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Dunque, a seguito di tale analisi, -si legge nel post – la linea politica prioritaria da portare avanti deve necessariamente vertere su alcuni punti fondamentali, i quali si rivelano di forte impatto sociale che può apportare migliorie e benefici alla popolazione tutta.
Di seguito, distinti per tipologia di bisogno, i vari interventi da mettere in atto:
1) INTERVENTI A FAVORE DEGLI ANZIANI: si tratta di interventi non solo di sostegno al reddito, ma soprattutto di miglioramento della qualità della vita, ad esempio attraverso l’utilizzo della popolazione anziana ancora attiva in servizi utili alla comunità (presidio delle scuole, vigilanza, assistenza, ecc.), attraverso l’istituzione di un “Centro Diurno”, grazie al quale creare momenti di incontro e socializzazione ed ancora per alleviare il sentimento di solitudine ed abbandono, che spesso pervade buona parte della popolazione più anziana. Poi, si rende necessario organizzare e ampliare il numero delle gite organizzate e delle giornate di intrattenimento in favore degli anziani, con la collaborazione e partecipazione dei “più giovani” quale valore aggiunto e motivo di apprendimento grazie allo scambio tra generazioni diverse. Infine, non per importanza, sono fondamentali degli interventi volti al miglioramento della salute e delle condizioni igienico-sanitarie, attraverso la continuazione di un servizio già attivo sul Nostro territorio, ovvero il servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.), apportando però a quest’ultimo le opportune migliorie, attraverso dei Piani di intervento individualizzati, e garantendo un maggiore accesso della popolazione a tale servizio.
2) INTERVENTI IN FAVORE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA E DELLE FAMIGLIE: innanzitutto è opportuno istituire un servizio di Educativa Domiciliare, per far si che siano direttamente i Professionisti (Educatori, Pedagogisti, Assistenti Sociali) ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e dei minori. Poi, di fondamentale importanza è l’istituzione di un C.A.G.(Centro di Aggregazione Giovanile), ma in maniera diversa dai classici centri nati nelle grandi città, poiché vista la distribuzione frastagliata e disomogenea del Nostro territorio sarebbe opportuno creare dei piccoli C.A.G. in ogni frazione del Nostro paese, in quanto diversamente diventerebbe un disagio e un problema per molte famiglie poter raggiungere il centro e poterne usufruire ognuno in egual misura; per questi motivi è opportuno istituire una forma innovativa di questo tipo di servizio, in modo tale da poter andare incontro ai bisogni ed alle esigenze dei giovani e delle proprie famiglie direttamente all’interno del proprio “habitat”. Infine, oltre agli interventi mirati ad offrire dei servizi, sono necessari e fondamentali anche gli interventi di tipo prettamente economico a sostegno del reddito del nucleo familiare.
3) INTERVENTI DI CONTRASTO ALLA POVERTA’
a. ATTRAVERSO IL S.I.A. (SOSTEGNO PER L’INCLUSIONE ATTIVA): l’intento è quello di attivare dei servizi attraverso dei Progetti personalizzati di attivazione sociale e lavorativa, quali ad esempio le cosiddette “borse lavoro”, tirocini, adesione a progetti di formazione professionale, ecc. L’obiettivo principale è quello di migliorare le competenze della persona, potenziarne le capacità, favorirne l’occupabilità lavorativa, rinsaldare i legami sociali e recuperare gradualmente l’autonomia ed il benessere. Questo tipo di intervento, dunque, va oltre il mero sostegno economico, e quindi esclusivamente assistenzialistico, bensì esso punta al recupero dell’autonomia della persona, la quale è un soggetto attivo del progetto.
b. ATTRAVERSO L’ISTITUZIONE DELL’O.C.C. (ORGANISMO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI): tale organismo serve ad aiutare i privati e le aziende sovra-indebitate, a rimodulare e a ridurre i debiti contratti.
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…
Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…
Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…