L’uomo e i tre complici avevano attirato le vittime in un tranello per poi costringerle a salire su un’auto e sequestrarle per ben tre ore. Avevano quindi separato i fratelli per indurre il maggiore a parlare minacciando di far del male al più piccolo. Quest’ultimo segregato in un locale chiuso a Santa Lucia del Mela, il maggiore in un luogo isolato a San Filippo del Mela dove era stato legato ad un palo e picchiato, quindi chiuso nel bagagliaio dell’auto. Il pestaggio selvaggio era poi proseguito in una zona isolata del Torrente del Mela.Causa scatenante di tanta violenza una moto da cross, rubata pochi giorni prima.
I quattro responsabili erano stati velocemente individuati grazie all’intervento dei poliziotti del Commissariato di P.S. di Barcellona P.G. Tre dei quattro sono stati arrestati subito dopo i fatti. Mancava il quarto, il ventitreenne rumeno, che riusciva a dileguarsi scappando all’estero.
Il suo arresto è l’atto conclusivo del rapido ed efficace lavoro d’indagine dei poliziotti. E’ di pochi giorni fa la decisione del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto di rinvio a giudizio per i responsabili del sequestro. Risponderanno dei reati di sequestro di persona e violenza privata il prossimo 4 maggio.
La moto cross da competizione marca Yamaha 250 che scatenò l’azione criminale dei quattro è stata rinvenuta dalla Polizia di Stato in contrada Camicia a Barcellona P.G. pochi giorni dopo i fatti.
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