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PONTILE DI GIAMMORO – Per la Ricciardello Costruzioni “anche questa è fatta”

Anche l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone oggi alla posa dell’ultimo palo a mare.

Ora restano da completare le opere a terra. Entro l’estate la struttura sarà fruibile

Committente dell’opera è stata l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto. L’impresa Ricciardello Costruzioni spa di Brolo – ente appaltatore – ha realizzato  il pontile che complessivamente misura ml 486 ml ed è ancorato a 196 pali. L’ultimo installato proprio oggi alla presenza dell’On. Marco Falcone: Assessore Regione alle Infrastrutture.

“Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida. Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.” Irene Ricciardello

Con lui anche l’Ing. Mario Paolo Mega: Presidente Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, l’Ing. Gianluca Ievolella: Provveditore OO.PP. Sicilia-Calabria; l’On. Pino Galluzzo; il Dott. Massimiliano Mezzani: Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo; l’Ing. Giovanni Coppola: Dirigente Opere Marittime Provveditorato OO.PP. Sicilia-Calabria; l’Ing. Giuseppe Mobilia: Responsabile del Procedimento; l’ Ing. Fabio Arena: Direttore dei Lavori e il Dott. Ivo Blandina, Presidente della Camera di Commercio di Messina.

Per l’impresa Ricciardello insieme a tecnici e maestranze anche il patron dell’azienda, Giuseppe Ricciardello, la figlia Irene, oggi al comando dell’impresa e l’architetto Alfonso Sacco.

Le opere inerenti la costruzione del nuovo pontile industriale in località Giammoro possono essere suddivise in quattro tratti partendo dalla demolizione e rifacimento del cavalcavia esistente: costituito da n.2 campate della lunghezza di circa 21.00 m cadauna.

L’impesa, progressivamente, ha provveduto alla realizzazione del Pontile di Raccordo che si sviluppa per una lunghezza di 250 m ed una larghezza pari a 13.00 m. fondato su n. 2 file di pali φ 1500 ad interasse di 9.00 m, sia in senso trasversale che longitudinale, raggiunge una profondità progressiva variabile tra i 25 e 35 m.

Quindi alla realizzazione della Piattaforma di Attracco: che si sviluppa per una lunghezza di 185 m ed una larghezza di 32.00 m.

La piattaforma è fondata su pali disposti in 4 file ed aventi diametro φ 1500, nella prima metà lato sud, e φ 1800, nella seconda porzione lato nord ed interasse pari a 6 m in direzione longitudinale e 9 m in direzione trasversale. I pali hanno una profondità variabile tra i 49 e i 52 m.

L’opera si completa con la realizzazione del tratto terminale, denominato Pontile di Ancoraggio. Questo si sviluppa per una lunghezza di 30.00 m, sul quale troveranno collocazione le bitte di ancoraggio. Fondato su pali aventi diametro φ 1500, con profondità di 56 m e si estende su fondali variabili da -25.00 m alla -27.00 m. sotto il l.m.m.

Attraverso il nuovo cavalcavia sulla Strada Industriale, il pontile sarà quindi raccordato a terra con la viabilità esistente tramite un rilevato avente altezza variabile da 5.50 m a 3.00 m.

Tale viabilità di raccordo avrà una lunghezza di circa 250 m e sarà costituita da un’unica carreggiata (a due corsie, una per senso di marcia) della larghezza totale di 6.00 m.

Nello spazio compreso tra la radice del collegamento a terra e il rilevato verrà realizzato un piazzale per il parcheggio di automezzi della superficie di circa 6.300 mq.

Questa è un’opera attesa da vent’anni. Quando il pontile di Giammoro sarà funzionante sarà utile per tutta l’area tirrenica compresa tra Messina e Milazzo. Snellirà – per fare un esempio – il traffico pesante su Milazzo, ed il suo porto potrà davvero essere utilizzato a fini turistici e croceristici, ma darà respiro ad un vasto indotto anche sotto il profilo ambientale.

La realizzazione del nuovo pontile di Giammoro, programmata nell’ambito del sistema di investimenti ed incentivazioni finanziarie comunitarie, nel Por Sicilia, fino al 1999 e, successivamente, in Agenda 2000, costituisce, ha detto Irene Ricciardello,  la concretizzazione di un intervento strategico volto a raggiungere l’obiettivo di creare un’infrastruttura portuale a servizio dell’area industriale locale.

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Redazione Scomunicando.it

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