di Domenico Orifici
Da giorni il personale precario degli enti locali isolani, di cui all’art. 30 comma 1 della legge Reg.5/2014, è in agitazione.
Anche a Sinagra, il personale di cui sopra, si è anche riunito in assemblea e chiede all’amministrazione comunale di provvedere agli adempimenti della legge 24/2010 che prevede, ai fini della sua assunzione, l’approvazione, entro il 30 settembre prossimo, del piano triennale 2016-2018, la formazione della graduatoria del personale interessato e la richiesta di finanziamento alla Regione per i 35 contrattisti che lavorano alle dipendenze dell’ente.
In atto il comune di Sinagra, per il pagamento degli stipendi dei suddetti precari incassa dalla Regione Siciliana la somma di circa 700.000 euro, il 90% dell’intero fabbisogno, una boccata di ossigeno per l’economia sinagrese, il rimanente 10%, secondo la legge regionale, è pagato dal comune con fondi propri.
Intanto i precari annunciano che dopo questo momento di agitazione, in relazioni delle risposte che avranno dall’assessore regionale Lantieri attueranno altre iniziative di lotta per i giorni.
Domenico Orifici
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