Il documento a firma del sindaco contiene”misure da ritenersi in contrasto con i provvedimenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 adottate a livello statale, in particolare, da ultimo, con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri dell’11 marzo 202o”
L’ordinanza di De Luca è per il Prefetto dunque priva di effetto, anche in virtù di quanto disposto all’articolo 35 del dl del 2 marzo 2020, che prevede che, a seguito dell’adozione delle misure statali di contenimento e gestione dell’emergenza coronavirus, non possono essere adottate ordinanze sindacali contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza in contrasto con le misure statali. Il sindaco di Messina ha replicato al prefetto e chiesto chiarimenti. Il documento del sindaco prevedeva la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e uffici della città, ad eccezione di supermercati e farmacie. “Ho preso questo provvedimento per tutelare la salute, l’ho fatto come massima autorità sanitaria cittadina“- ha ribadito De Luca.
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…
Cosa può un concerto recital per la pace? Servono parole e note a fermare il…
Piazza Mare ancora gremita, musica, luci e tanta energia: ieri sera Torrenova ha vissuto un’altra…
Una folla commossa, composta da amici, sportivi e tanta gente comune, ha dato l’ultimo saluto…
Ieri è stato celebrato il 28° anno di sacerdozio del parroco di Brolo, Don Enzo…
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…