PREMI – A Francesca Capizzi, per il terzo anno consecutivo quello Nazionale di Cultura in memoria Caduti Forze Armate e Forze dell’Ordine

Alla giornalista menfitana Francesca Capizzi, anche per il 2017,  il “Premio nazionale in memoria dei Caduti delle forze armate e delle forze dell’ordne”, ideato e fortemente voluto  dal poeta Pier Angelo Bertolotti per unire il valore civile alle forme d’arte di poesia, letteratura e pittura.

Un premio importante che sta progressivamente diventando una realtà culturalmente sempre più rilevante nel panorama nazionale.

Il “Premio nazionale in memoria dei Caduti delle forze armate e delle forze dell’ordine” resta oggi come ieri fedele all’idea ed alla volontà di chi lo ha voluto realizzare, il poeta Pier Angelo Bortolotti che ha voluto riconoscere l’arte e la cultura come valori fondamentali della vita, una vita che, i caduti delle forze armate e delle forze dell’ordine, hanno sempre vissuto con spirito di sacrificio e abnegazione al servizio della società civile.

Francesca Capizzi – giornalista siciliana, da più di dieci anni iscritta all’ordine dei pubblicisti – ancora una volta ne sarà Madrina Nazionale.

“Sono onorata di ricevere per il terzo anno consecutivo questo prestigioso riconoscimento. Cercheró di continuare a lavorare per rappresentare al meglio lo spirito  di questo riconoscimento e ingrazio – ha detto la giornalista –  il su Presidente Pier Angelo Bertolotti per quanto sta facendo e ha fatto per  mantenere saldo il legame emotivo e istituzionale tra le forze dell’ordine e la comunità nazionale nel rispetto di quanti in “divisa” hanno perso la vita difendendo valori di democrazia, legalità, rispetto delle regole e libertà”.

Francesca Capizzi ritirerà il premio, in primavera, a Capriano del Colle.

Francesca Capizzi è giornalista e conduttrice Tv,  lavora presso Corriere del Mezzogiorno, Corriere Economia, Corriere della Sera, Alganews. Collabora con il Giornale di Sicilia e I Grandi Vini.
Ha lavorato presso l’Ufficio Stampa di Antonio Ingroia, Ha studiato presso scuola di giornalismo e vive a Castelvetrano, collabora con la nostra testata “scomunicando.it” ed ha condotto, a Brolo, il salotto culturale inaugurale di Marevigliosa 2017.

Proprio nel numero in edicola del Settimanale Nazionale “Cronaca in Diretta” – ultimo giornale con il quale la giornalista ha avviato una seria collaborazione – c’è un suo servizio sul caso di Attilio Manca, l’urologo barcellonese ucciso dalla mafia.