i premiati
L’assessore alla cultura della Regione Simona Baldassarre ha portato il saluto del presidente Francesco Rocca mentre il presidente Giuseppe Valentino quello della Fondazione An premiando Daniele Capezzone per il libro “Bomba a orologeria”. Si è parlato anche di Mediterraneo con Marco Valle, autore di “Patria senza mare”, premiato da Maurizio Gasparri che si è lasciato andare ad un piacevole amarcord di quando erano entrambi dirigenti del Fronte della Gioventù; di cultura con Dalmazio Frau per “Benvenuto Cellini” e il prof. Massimo Martelli ha ricordato quando Sgarbi lo andò a trovare al Forlanini, struttura per la riapertura della quale sta portando avanti una strenua battaglia; di ambiente con il generale Antonio Ricciardi per “Salverò il pianeta” premiato da Giovanni Quarzo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio e dal generale Alessandro De Lorenzo.
Altre targhe
Quelle per i libri di Fabrizio Abbate, Loris Facchinetti e Francesco Rovella con il suo “Pù Forte del Fuoco”. Rovella aveva anche ricevuto per questo libro, nei mesi passati, a Bagheria, il premio letterario “Gaia” organizzato dall’ISSPE, Istituto Siciliano Studi Politici e Economici.
Tra le riviste premiata “Partecipazione” dell’Istituto Stato e Partecipazione guidato da Francesco Carlesi che riprende la strada tracciata da Gaetano Rasi con l’Istituto di Studi Corporativi e la sua storica rivista.
Premi anche per l’imprenditoria: per il settore televisivo targa a Elisabetta Caltagirone per Teleroma 56; per radio e tv alla REA, associazione delle emittenti locali; e per le case editrici al Settimo Sigillo di Enzo Cipriano che ha superato i 40 anni di attività editoriale, pubblicando oltre 750 titoli.
Un angolo musicale con il video della canzone “D’Annunzio” di Skoll, premiato per la graphic novel dedicata a Yukio Mishima mentre targa a Emanuele Merlino per un’altra graphic, dedicata a Nazario Sauro.
Infine si è parlato di spettacolo con il Premio alla Memoria dato a Lando Buzzanca con un saluto telefonico del figlio Massimiliano mentre Luciano Sovena ha ricordato la sue doti umane e artistiche di attore che ha avuto sempre il coraggio di testimoniare e difendere le sue idee.
L’appuntamento a novembre per la X edizione del Caravella Tricolore.