Attualita

PREMIO BONIFACIO VIII – Il bisogno di scelte coraggiose nell’intervento apprezzatissimo di Mons. Enrico dal Covolo

– di Silvana Paratore –

Si è svolta nella prestigiosa Sala della Ragione del comune di Anagni, alla presenza di Autorità Religiose, civili, militari e politiche la cerimonia di consegna del XXI Premio Nazionale ed internazionale Bonifacio VIII per una cultura della pace.

Dopo i saluti del Rettore dell’Accademia Bonifaciana Grande Uff. Sante De Angelis e di S.Em. Rev.ma il signor Cardinale Luis Antonio Gokim TAGLE Pro-Prefetto per la Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l’Evangelizzazione, Gran Cancelliere della Pontificia Università Urbaniana, membro della Commissione Cardinalizia di Vigilanza dell’Istituto per le Opere di Religione (I.O.R.) e dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica ha preso la parola S.E. Mons. Enrico dal Covolo Vescovo tit. di Eraclea, Rettore Magnifico em. della Pontificia Università Lateranense, Assessore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche .

Nel suo intervento Mons. Enrico Dal Covolo ha posto l’accento sulla necessità di scelte coraggiose a cui bisogna educarsi . Interesse ed attenzione ha suscitato il riferimento all’aneddoto denso di significati di seguito riportato:

“Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito: “Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile”. Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: “Queste sono le tue sofferenze”. Tutta l’acqua del bicchiere s’intorbidì e s’insudiciò. Il maestro la buttò via. Il maestro prese un’altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all’uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare. La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente com’era prima. “Vedi?” spiegò il maestro. “Ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d’acqua o il mare”. Troppi cuori piccoli, troppi animi esitanti, troppe menti ristrette e braccia rattrappite. Una delle mancanze più serie del nostro tempo è il coraggio, il vero coraggio , ben fornito di speranza che di fronte ad ogni problema ti fa dire tranquillamente ::“Da qualche parte certamente c’è una soluzione ed io la troverò”

Servono scelte coraggiose! Bisogna educarci ed educare ad esse!

Nel corso della cerimonia la messinese Avv. Silvana Paratore è stata insignita del XXI PREMIO NAZIONALE BONIFACIO VIIII-

Redazione Scomunicando.it

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