Ismaele La Vardera vince la terza edizione del Premio Piersanti Mattarella.
Il suo libro, dal titolo “Il mio nome è Zoccola”, pubblicato da Edizioni Leima, ha convinto la giuria, presieduta da Orazio Santagati, scrittore e ideatore del Premio Piersanti Mattarella, e i gruppi di lettura che ne hanno decretato la vittoria domenica 26 novembre, durante l’evento conclusivo tenutosi presso la sala della Protomoteca in Campidoglio.
“Il mio nome è Zoccola” narra la storia personale e politica di Benedetto Zoccola. Vicesindaco di Mondragone, in Campania, è cresciuto in un ambiente dove la camorra era radicata. Giovanissimo decide di sfidarla, sferrando un attacco al boss che imponeva il suo controllo sulle costruzioni edili e permettendo la sua cattura. Divenuto consigliere, persegue i suoi ideali di giustizia, indagando sugli appalti assegnati, sui favoritismi e sulle infiltrazioni della camorra nell’amministrazione comunale. Il suo impegno ha generato una costante persecuzione da parte della malavita.
A Benedetto Zoccola, anche lui presente alla premiazione, è stato consegnato il Premio speciale Onlus Memoria nel cuore “Senso del dovere 2017” con la seguente motivazione: “Per la forza al diniego del sopruso a ogni costo e la tenace volontà di legalità e giustizia da portare ad esempio nella concretezza del cambiamento”.
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