PRESE DI POSIZIONI – Don Enzo:”Firmate anche voi la petizione. Chiudere Porta a Porta”

Scelte di campo, Scelte etiche. Prese di posizioni nette. Ecco quando ci vogliono anche per far chiarezza. Il parroco di Brolo ne fa una, decisa, senza se e senza ma, e invita  a firmate la petizione pubblica su change.org relativa a indurre i vertici Rai a far chiudere “Porta a Porta” dopo aver invitato il figlio di Totò Riina. Il link per farlo https: //www.change.org/p/monica-maggioni-chiudere-porta-a-porta-dopo-aver-invitato-il-figlio-di-tot%C3%B2-riina?source_location=discover_feed

Il dire di don Enzo non ammette repliche:

“Stavolta mi schiero anch’io.

Sono anni che vedo questa trasmissione, che ha avuto momenti di alto livello.

Ma è inevitabile… quando si è ubriachi del proprio successo, si finisce per credere di poter fare qualunque cosa.

Nulla da dire sulle qualità di un giornalista come Bruno Vespa, ma ora credo che abbia abusato del suo prestigio.

Non è la prima volta.

Questa si chiama arroganza.

Non si può portare in televisione la famiglia Casamonica e ora il figlio di Totò Riina.

Non si può mettere una nazione davanti a parole inaccettabili.

Così si offende una nazione, la dignità di un popolo, si gioca sulle sue ferite e su quelle dei familiari dei tanti morti ammazzati.

E tutto questo per fare giornalismo?

No, grazie. Ora basta.

La petizione:

È inaccettabile che la Rai mandi in onda la puntata di “Porta a Porta” sulla presentazione del libro del figlio del Boss mafioso Totò Riina, Salvo.

Rosy Bindi, commissione Antimafia, ha detto: “si presta ad essere il salotto del negazionismo della mafia”. 

Mentre il presidente del Senato Pietro Grasso twitta: “Non mi interessa se le mani di Riina accarezzavano i figli, sono le stesse macchiate di sangue innocente”. 

Pier Luigi Bersani invece ha deciso di rinunciare ad essere ospite di ‘Porta a Porta’.

La Rai è pubblica, pagata con i nostri soldi! Non possiamo più sopportare questo tipo di trasmissioni, questa finta informazione giornalistica. Non è la prima volta (Vedi Casamonica).

Speriamo che qualcosa cambi, ma sul serio!