La Pro Loco di Capo d’Orlando si mobilita e fa appello alle altre Pro Loco del comprensorio per fare fronte comune: : Il collegamento con le isole non è in alcun modo in concorrenza con il porto di Milazzo, dice il presidente Salatore Monastra, la nostra proposta si inserisce in un quadro di potenziamento e integrazione dell’offerta, non di sovrapposizione.”
Un fulmine a ciel sereno ha colpito le speranze turistiche e lo slancio economico dell’hinterland nebroideo: la soppressione della gara per l’istituzione del collegamento marittimo veloce Capo d’Orlando – Isole Eolie, a pochi giorni dall’annunciato avvio del servizio di collegamento, ha destato forte preoccupazione non solo nella comunità turistica locale.
A prendere una netta posizione è la Pro Loco di Capo d’Orlando, che attraverso una nota ufficiale esprime sconcerto e delusione per una decisione che rischia di penalizzare un intero territorio.
“La notizia ci ha profondamente turbati – afferma il presidente della Pro Loco, dott. Salvatore Monastra – sia come cittadini che come rappresentanti di un’associazione impegnata quotidianamente nella promozione e valorizzazione del nostro territorio.”
Tutto era iniziato con le perplessità espresse dalla Federalberghi Isole Eolie rispetto al collegamento via mare proposto dalla Regione Siciliana.
Poi, la doccia fredda: l’annullamento della gara per l’attivazione della tratta veloce tra Capo d’Orlando e l’arcipelago eoliano.
Una decisione che, secondo la Pro Loco, va contro la logica dello sviluppo sostenibile e turistico dei Nebrodi.
“Il porto di Capo d’Orlando, atteso da anni, è oggi una realtà concreta e strategica per il rilancio economico e turistico della zona. Il collegamento con le isole non è in alcun modo in concorrenza con il porto di Milazzo, che ha una funzione anche mercantile. La nostra proposta si inserisce in un quadro di potenziamento e integrazione dell’offerta, non di sovrapposizione.”
Monastra, che negli anni passati da assessore alt turismo orlandino aveva fatto un suo punto di forza del suo impegno politico, anche in seno alla Costa Saracena, il collegamento tra i nebrodi e le eolie, lancia quindi un appello alla politica regionale e nazionale, alle altre Pro Loco del territorio e all’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) affinché si facciano portavoce di questa istanza e sostengano la riattivazione del progetto.
“Non possiamo e non vogliamo accettare questa drastica marcia indietro. Difendere il collegamento Capo d’Orlando – Eolie significa difendere il lavoro, il turismo, la dignità di una comunità che ha creduto nel proprio porto come simbolo di ripartenza.”
L’invito è a unire le forze, superando logiche campanilistiche, per dare continuità a un’infrastruttura che può rappresentare un vero volano per l’intero comprensorio nebroideo, e non solo nella direttive verso le Eolie ma atto ad accogliere i flussi turistici che dall’arcipelago giungano sui nebrodi, valorizzando la posizione strategica di Capo d’Orlando.
Un servizio quindi pensato per rafforzare i legami tra costa, entroterra e arcipelago.
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