Il progetto, di fatto si è avviato, lo scorso aprile. Già dal sua definizione “Di-Lato” è un giocare con le parole prim’ancora che con diaframmi e tempi d’esposizione.
Così Lorenzo Cassarà sta sviluppando il suo nuovo progetto, legato sempre alla fisicità, ma non più delle masse in-mobili di persone ma ai singoli profili.
Fianco, parte destra o sinistra del volto umano; ma anche il lato sinistro che su un fondale omogeneo e assorbente come solo il nero può fare, diventa ogni lato, dovunque, dappertutto.
Lorenzo, dopo aver effettuato oltre cento scatti in studio, ora ha portato fuori il suo obiettivo scegliendo quale set, il primo in esterno, la discoteca di Torre del Lauro.
Ecco alcuni scatti
Così Lorenzo Cassarà, che recentemente a Brolo, ha visto il suo spunto fotografico, quello del progetto cura ut valeas , che”fermava” lo scoglio, simbolo del paese, coperto da una moltitudine umana, divenire simbolo di una serata di Marevagliosa Brolo, che trattava di Emigrai, Migrantes ed Europa, ora sposta il suo obiettivo su altro.
Tornando al nuovo progetto.
Qui, il fotografo siciliano, gioca con le parole, dove i volti, tra loro simmetricamente in-perfetti, prima di amici e compagni di sogni e di viaggi, oggi pieni di politici, sindaci, gente comune, giovani da discoteca, mettono alla prova l’idea tradizionale di bellezza.
Lui dice che è ancora tutto work in progress.
Staremo ma vedere.