Dopo l’incontro avvenuto giorno 10 Luglio con Sua Eccellenza Dott. Stefano Trotta, prefetto di Messina, la nostra associazione ed il collettivo Aula Aut ad essa collegato si è ripromessa di elaborare delle proposte concrete da ripresentarLe, per quanto riguarda i beni confiscati alla mafia nella provincia di Messina.
Per quanto riguarda la nostra Associazione, il collettivo Aula Aut ed il Movimento Studentesco Aut (coordinamento cittadino Aule Autogestite e proteste studentesche), qui di seguito esponiamo le nostre idee in merito all’utilizzo dei beni confiscati alla mafia, proposte che ci impegneremo, qualora ci verrà concesso, a portare a termine fino in fondo nel migliore dei modi:
– Museo Nazionale AntiMafia: Sarebbe una grande iniziativa l’apertura di un Museo Nazionale AntiMafia a Messina, utilizzando contributi artistici volontari e le opere del pittore nazionale AntiMafia Gaetano Porcasi.
– Cooperativa sociale agricola – Mensa Sociale – Palestra Sociale: La creazione di cooperative agricole, magari in beni confiscati alla mafia, ove far lavorare legalmente ragazzi disagiati potrebbe essere il primo passo di un cammino volto a togliere braccia lavorative all’associazionismo mafioso, che le utilizza per la piccola delinquenza. Inoltre la fondazione di mense sociali sempre per i più disagiati potrebbe finalmente far sentire la presenza dello Stato nella difesa dei più deboli, dei meno fortunati, di tutti coloro che sono stati relegati ai margini della società; come del resto la fondazione di palestre sociali a basso costo, magari nei paesi di provincia ove i ragazzi hanno poche possibilità per attività sportive di vario genere, potrebbe fare svagare ragazzi o adulti da una quotidianità fatta di malaffare, ed aiutarli ad accrescere la loro cultura e la loro coscienza civile tramite didattiche culturali studiate appositamente per il recupero di soggetti disagiati.
– Utilizzo dei beni confiscati come Sedi delle Associazioni richiedenti: Il nostro gruppo di attivisti non ha nessuna paura di nascondere di avere assoluto bisogno di una sede operativa. Ci riesce difficile riunirci in improbabili piazze, abitazioni o bar, e senza dubbio non potremo usare sempre e solo le aule autogestite degli Istituti come sedi dell’Associazione. Non abbiamo il minimo timore di nasconderlo poiché non siamo legati a nessun partito politico o ad altre grandi organizzazioni autonome, siamo totalmente auto-finanziati, e per questo chiediamo ufficialmente alle Istituzioni un luogo adibito a Sede operativa per l’attivismo messinese. Come noi, senza dubbio altri attivisti sottoscriveranno questa richiesta.
Associazione SocioCulturale Peppino Impastato
Aula Aut Maurolico
Movimento Studentesco Aut
In seguito alla lettura del progetto, Sua Eccellenza il Prefetto di Messina ha accettato di buon grado i nostri progetti, rispondendo che ci avrebbe fatto sapere, una volta terminata la ricognizione della prefettura sui beni confiscati alla mafia, dove come e quando iniziare ad attuare i nostri progetti.
Vi esortiamo dunque, vista la grande importanza dell’incontro, a dare la massima diffusione alla notizia che appare a noi estremamente rilevante nel quadro di una riqualificazione sociale e civile dei beni confiscati alla mafia.
Con ogni ossequio,
Direttivo Nazionale dell’Associazione SocioCulturale Peppino Impastato
Attivo di Aula Aut
Attivo del Movimento Studentesco Aut
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