Il progetto G.I.O.CO., composto dall’acronimo Gioco, Imparo, Opero, COopero, consiste in un innovativo sistema d’apprendimento, creato dalla prof.ssa Angela Lenzo, fondato su una metodologia educativa e didattica inclusiva, ludica, operativa, metacognitiva e cooperativa, condotta con strumenti innovativi. L’obiettivo è far nascere negli alunni la curiosità e il piacere di imparare ad apprendere e progettare, al fine promuovere la cultura della responsabilità e della solidarietà e per coltivare l’interesse e il gusto per l’arte, il bello, il giusto, il vero e il bene, per una scuola dell’operatività, creativa e solidale.
E’ un progetto che si presenta, quindi, sotto i migliori auspici. Proprio per questo è l’ultima scommessa lanciata dalla professoressa Lenzo all’Oratorio “San Luigi Guanella” di Fondo Fucile – quartiere caratterizzato da disagi sociali e dispersione scolastica della periferia Centro-Sud di Messina – e accolta con entusiasmo da tutta la comunità e dai genitori.
Un mese fa, l’idea di intraprendere tale percorso in forma istituzionale era stata “sposata” dall’assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina Patrizia Panarello, la quale in una missiva indirizzata al Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione Marco Rossi Doria, ha dimostrato tutta l’intenzione di portarlo avanti. “Credo che il progetto G.I.O.CO. – ha scritto tra l’altro l’assessore – abbia delle enormi potenzialità per innovare la didattica di base e che per tale ragione sarebbe opportuno diffonderlo in tutte le scuole d’Italia. La forza principale di questo metodo è la sua capacità ludico-formativa coinvolgente, l’interesse che suscita negli allievi dal punto di vista grafico, contenutistico e disciplinare e l’efficacia, soprattutto, per quanto riguarda gli apprendimenti di base, per troppo tempo sottovalutati e trascurati”. Dopo aver sintetizzato le caratteristiche tecniche del metodo, Patrizia Panarello tiene a precisare che il progetto coinvolge ”tutti gli alunni, da quelli più fortunati a quelli meno fortunati, ad apprendere e ad imparare ad apprendere, ciascuno secondo le proprie capacità”. Ed ecco le sue prospettive: “Questo assessorato – ha precisato ancora Panarello – si sta adoperando per attuare a Messina le iniziative già illustrate al Ministero dalla prof.ssa Lenzo e per diffondere il metodo suddetto in maniera più capillare sul territorio, a cominciare dalle zone degradate. A tale scopo stiamo promuovendo una stretta collaborazione tra le scuole, i C..A.G. – Centri di Aggregazione Giovanile, presenti in tutte le aree a rischio, le associazioni e le parrocchie, anche attraverso l’azione di volontari che supportano I’attività scolastica ed extrascolastica”.
E andiamo all’evento di Martedì.
La mostra del Progetto G.I.O.CO. e la tombolata didattica “Tempo di Bingo”, in programma il 16 Dicembre, alle ore 16.00, presso l’Oratorio “San Luigi Guanella” di Fondo Fucile, si inseriscono in un percorso di promozione culturale, umana e sociale, nonché di prevenzione e lotta alla dispersione scolastica e alla devianza.
Il progetto era stato attuato con successo lo scorso anno scolastico, con ragazzi che avevano abbandonato la scuola. Lo stesso, grazie al lavoro dei volontari e al sostegno concreto del Rotary Club e del Rotaract di Messina, continuerà anche quest’anno con itinerari integrati per genitori e figli e attività di educazione degli adulti e formazione permanente.
Inoltre, poiché il Progetto G.I.O.CO. è condiviso da alunni, genitori, docenti, volontari, operatori dei Centri di Aggregazione Giovanile e studenti universitari, si sta promuovendo un’attiva collaborazione per favorire l’interazione di tutti i soggetti della comunità coinvolti e l’integrazione degli interventi.
Angela Lenzo nata a Piraino (ME), risiede a Malfa, nell’isola di Salina. Laureata in Filosofia e abilitata in Storia e Filosofia, Scienza dell’Educazione e Italiano, Storia e Geografia Scuola Sec. 1° grado, ha insegnato Storia e Filosofia nei Licei e Materie Letterarie nella Scuola Media. Dopo avere conseguito il Diploma di Specializzazione Polivalente, ha prestato servizio come docente di Sostegno nella Scuola Media ed è stata supervisore alla SISSIS dell’Università di Messina.
Ispirandosi a Don Milani, per oltre trent’anni ha lavorato in ambienti poveri e degradati, con alunni diversamente abili, svantaggiati, demotivati , con difficoltà di apprendimento e con problemi relazionali, ricercando, ideando, e sperimentando strategie, metodi e mezzi per rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e impediscono la pari dignità dei cittadini e per fornire a tutti, a partire dai più deboli e sfortunati, strumenti concreti per acquisire autonomia, capacità di difesa, di riscatto e di affermazione personale e sociale e per favorire realmente lo sviluppo integrale di ciascuno.
Promotrice e referente del “Progetto Lettura” in diverse scuole, è stata tra i soci fondatori della sezione messinese dell’AID e si è impegnata nella ricerca e nella sperimentazione di strategie di intervento per difficoltà e disturbi specifici dell’apprendimento come la dislessia.
Ha svolto una intensa attività di formazione, a livello provinciale e nazionale, e ha presentato il Progetto G.I.O.CO. ad un Convegno Internazionale organizzato dall’ IAIE e dall’IASCE.
Ha pubblicato alcuni dei lavori e dei giochi didattici ideati (L’Inventaparole, Tempo di bingo, Incrociamo, Il gioco infinito, Tessere multiuso, Facciamo tombola, Play and learn), una raccolta di filastrocche (Le filastrocche ritrovate) e due contributi inseriti in volumi collettanei (Il piacere di fare e di giocare, nel testo curato da Cesare Scurati, Dalle ‘Indicazioni’ alla scuola. Linee di sviluppo didattico, ed. La Scuola, e PROGETTO G.I.O.CO., nel volume Operatività ludicità cooperazione a scuola. Idee, percorsi e buone prassi, a cura di Concetta Sirna e Antonio Michelin, ed. Pensa Multimedia).