PROTEZIONE CIVILE – Richiestone l’intervento sulla S.P. 152 di collegamento Tortorici-Potame-Castell’Umberto.

E’ stato Roberto Cerreti (MPA- Consiglio Provinciale di Messina) a formularne la richiesta.

Questa è stata inoltrata al dirigente generale della Protezione Civile Regionale Sicilia, e per conoscenza Al Presidente della Regione   Siciliana, al Presidente della Provincia Regionale di Messina ed a Sua Eccellenza il Prefetto di Messina.

Questo è il contenuto della richiesta.

Il sottoscritto Roberto Cerreti n.q. di Consigliere Provinciale nell’esercizio del proprio ruolo istituzionale, a seguito del gravissimo stato di disagio che attualmente vivono i cittadini residenti nella frazione di Potame nel comune di Tortorici, ha costatato e segnala la disastrosa e pericolosa situazione del collegamento in oggetto, caratterizzato da un enorme smottamento verso valle degli argini stradali con la riduzione della carreggiata all’imbocco dell’arteria provinciale, da Tortorici verso Castell’Umberto, manto stradale logoro e dissestato, assenza in diversi tratti di muretti o guarda rail laterali, assenza di adeguate soluzione per il deflusso delle acque piovane, ed infine caduta di alberi, rami e massi.
Quanto sopra è stato già abbondantemente segnalato dagli uffici tecnici della Provincia regionale di Messina, che hanno prodotto e presentato presso la Protezione Civile regionale, 2 progetti di € 300.000,00 per la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’importantissima arteria provinciale, che dovrebbero trovare finanziabilità attraverso i fondi F.A.S. stanziati per la Sicilia.
Con la presente desidero segnalare ulteriormente l’enorme e concreto rischio a cui quotidianamente sono esposti i cittadini della suddetta comunità.
Pertanto, la richiesta che la SS.VV. con urgenza si attivi finanziando almeno una delle due ipotesi progettuali, al fine di mettere immediatamente in sicurezza la Strada Provinciale in oggetto, considerato il grande pericolo per le tante famiglie che vivono nella frazione di Potame, costantemente esposti al rischio di isolamento e quindi con le proprie vite a repentaglio.

Roberto  Cerreti