“Atlas Coelestisâ€Â: la musica e le stelle. Questa sera in piazza Antonello, alle ore 21.30, performance del pianista Giovanni Renzo, del tenore Cosimo Costantino e di Giuseppe Faranda live electronics.
Prosegue la programmazione degli eventi musicali organizzati dalla Provincia regionale; stasera a Piazza Antonello, alle ore 21.30 (circolazione chiusa al traffico), concerto dal titolo “Atlas Coelestisâ€Â: la musica e le stelle. Lo spettacolo vedràle performance di artisti di livello nazionale: il pianista e tastierista, Giovanni Renzo, il tenore e sax soprano, Cosimo Costantino e del live electronics, Giuseppe Faranda.
“Atlas Coelestis†è un concerto multimediale per pianoforte, sax soprano, computer e video con animazioni legate agli eventi astronomici descritti in ciascuna composizione.
Il calendario degli eventi musicali proseguiràcon altri importanti appuntamenti. A Messina si terràil concerto di Flavio Boltro (22 agosto). Tra i più rilevanti eventi che si realizzeranno nel comprensorio jonico da segnalare la realizzazione de “La Traviata†(Casalvecchio-Anfiteatro dell’Agrò l’11 agosto e Gole dell’Alcantara il 12 agosto) mentre nella zona tirrenica della provincia messinese da evidenziare i seguenti eventi: Antonio Calogero-Paul McCandless (Leni-Isola di Salina- il 13 agosto); Francesco Cafiso & Dino Rubino (Piraino-Gliaca il 17 agosto); Nino Frassica & Los Plaggers (Barcellona Pozzo di Gotto il 13 agosto, S.Agata di Militello il 14 agosto, Tortorici il 17 agosto e Basicò il 20 agosto).
Giovanni Renzo: pianoforte, tastiere
Giuseppe Faranda: live electronics
“Atlas Coelestis†è una raccolta di composizioni scritte tra il 1997 ed il 2004, concepite come un’esplorazione del cosmo, un viaggio musicale nello spazio e nel tempo che ha come punto di partenza la notte del 7 Gennaio 1610, data in cui Galileo punta al cielo il telescopio appena costruito e scopre che attorno a Giove gravitano quattro astri, sconvolgendo così la concezione geocentrica dell’universo aristotelico. Da ciò prende avvio un viaggio che, attraverso le note, porta fino ai più remoti confini dello spazio. Dopo il preludio, Incanto, che descrive il senso di stupore provato davanti alla volta celeste, Atlas Coelestis, metamorfosi in partitura della mappa stellare che riproduce l’aspetto del cielo osservato da Galileo in quella storica notte. Pleiades è dedicata alla fittissima, delicata ragnatela delle Pleiadi, gioiello delle notti invernali, mentre con Pulsar ci addentriamo sempre più, nelle profonditàdei suoni archetipi, nelle meraviglie del cosmo, accompagnati dall’esatta scansione ritmica della prima pulsar scoperta nel 1967 da Jocelyn Bell. Siamo infine irrimediabilmente attratti dal buco nero di Cygnus X-1, sorgente di raggi X nella costellazione del Cigno, che ci risucchia in uno dei più grandi misteri dell’universo: cosa c’è al di làdi un buco nero? L’annullamento dello spazio-tempo in una dimensione unica e contemporaneamente multipla? Una strada verso universi paralleli? Un tunnel spazio-temporale?    Il big bang di un neonato universo in uno stratificato “pluriverso� Astrorum nexus chiude il ciclo di composizioni con una melodia che solca gli spazi interstellari perdendosi nelle profonditàdel cosmo, nell’infinito e ancora oltre…
Atlas Coelestis
Preludio: Incanto
Atlas Coelestis
Pleiades
Pulsar
Cygnus X-1
Astrorum nexus
ï·ï·ï·
“Atlas Coelestis†è una performance multimediale: un concerto per pianoforte, sax soprano, computer e video con animazioni ed immagini legate agli eventi astronomici descritti in ciascuna composizione.
Lo spettacolo è concepito come un vero e proprio evento di carattere scientifico-musicale, dal forte impatto visivo: i video che accompagnano la musica, curati dallo stesso autore insieme all’astronomo Gianluca Masi del Planetario di Roma, ricreano negli spettatori la sensazione di un viaggio nell’universo.
“Atlas Coelestis†è stato presentato al Planetario e Museo Astronomico di Roma, al Planetario di Modena, al Laboratorio di Scienze dell’Ambiente di Pontassieve (Firenze), all’Universitàdi Messina, al Premio Pitagora di Crotone, al Festival delle Scienze di Roma e pubblicato su importanti riviste scientifiche come Coelum e Le stelle.
Nel 2008 la casa editrice Mesogea ha pubblicato il libro con dvd audio-video “Atlas Coelestis – la musica e le stelleâ€Â.
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