Tavolo anticrisi. Piano d’intervento di quattrocentomila euro della Provincia Regionale a favore delle famiglie.
Si è riunito stamane all’assessorato provinciale al Lavoro di Viale S. Martino il Tavolo Anticrisi istituito dal presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto e retto dall’assessore provinciale al Lavoro, Renato Fichera.
L’incontro con le organizzazioni sindacali CGIL CISL ed UIL, rappresentate rispettivamente dalla signora Isabella Calì, dal signor Tonino Genovese e dal signor Costantino Amato ha definito il primo intervento per contrastare gli effetti della crisi economica sulle famiglie dei lavoratori dell’intera provincia di Messina interessati dai provvedimenti di ammortizzatori sociali e licenziamenti intervenuti dopo il 1 gennaio 2009.
L’assessore Fichera ha rinnovato l’impegno della Provincia regionale ed ha valutato positivamente il documento presentato dalle organizzazioni sindacali garantendo la disponibilitàdi un primo piano di intervento di euro 400.000 per il sostegno nell’ambito dell’abitare e dei servizi educativi e scolastici alle famiglie aventi diritto.
Fatto di notevole rilevanza diventa il diritto di precedenza nella erogazione dei contributi ai nuclei familiari colpiti dall’alluvione del 1 ottobre 2009.
La verifica al diritto saràeffettuata, non appena il bando saràapprovato dalla Giunta provinciale, sulla scorta delle domande pervenute previo esame dell’ISEE e fino alla concorrenza dell’importo messo a bando.
I soggetti beneficiari di tale intervento debbono trovarsi in una delle sotto indicate categorie:
1.     Cassa Integrazione Straordinaria ed in deroga;
2.     Mobilitàordinaria ed in deroga;
3.     Interruzione dell’attivitàlavorativa a seguito di licenziamento (salvo che per giustificato motivo);
4.     Mancato rinnovo del contratto a tempo determinato o di contratto di lavoro atipici monocommittenti.
Le tipologie del sostegno si riferiscono, nello specifico, ai seguenti interventi:
1.     Contributo per spese mutuo prima casa:
– spese ammissibili: rate mutuo, spese stipula, spese gestione o rinegoziazione
mutuo;
2.  Contributo per spese affitto:
– spese ammissibili: rate affitto, spese registrazione contratto e relative imposte;
3.  Contributo per rette nido, servizi scuole infanzia comunali, statali e paritarie:
– spese ammissibili: rette e costi per nidi e scuole infanzia, servizio mensa ed attivitàintegrative;
4.  Contributi per frequenza corsi universitari:
– Spese ammissibili: rate di iscrizione – abbonamenti mezzi di trasporto.
Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti sindacali che hanno chiesto la prosecuzione dell’ulteriore intervento di altri 400.000 euro a sostegno delle imprese nella prossima seduta del Tavolo Anticrisi, giàconvocata per il giorno 15 novembre 2009.
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