L’eredità politica rimane inalterata da anni ed è talmente pesante al punto da essere senza prospettiva: conti pubblici quasi giunti al fallimento, disoccupazione senza alcuna positiva controtendenza, territori incapaci di intercettare investimenti pubblici e privati.
Sembra un ritratto senza pietà ed invece bisogna, senza scuse e senza paure, rimodellare un futuro con coraggio e determinazione in cui gli ideali si traducano in realtà.
Infatti per poter ripartire da un recupero di fiducia significa immaginare e materializzare maggiore onestà e soprattutto che nessuna furbizia possa rimanere impunita o premiata alle prossime elezioni siciliane. Non vi sono alternative che possano reggere al disgusto.
A questo deve pensarci, perché il suo ruolo, la politica che non può fornire alla Sicilia una classe dirigente di ricattabili perché indagati o condannati.
Solo partendo da questa scelta obbligatoria e da questo semplice intendimento si può ricostruire una politica di speranza e di semina, affinché il nostro quotidiano vissuto ed il nostro impegno possano essere riempirsi di percorsi lusinghieri in cui sagacia, intelligenza e creatività imprenditoriale possano ispirare la politica dei fatti e non dei cialtroni senza alcuna giustificata ragione di esserci.
(Rino Nania / 24 settembre 2017)
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