Il territorio può essere inteso come un laboratorio didattico. Offre una ricchezza eccezionale di opportunità educative e di collegamenti interdisciplinari. I docenti della scuola secondaria di 1° di Ficarra hanno proposto le attività del concorso “Crescere mangiando” per offrire ai ragazzi un’esperienza formativa unica e irripetibile.
Diverse finalità ci hanno spinto. Prima fra tutte: potenziare le capacità di osservazione, di analisi e di riflessione. Abbiamo pensato di far conoscere il territorio per abituarli a leggere i segni di origine storica, naturale e antropica attraverso la geografia, la geologia, l’ecologia, le scienze e l’alimentazione.
Un geologo ha incontrato gli alunni e ha tracciato un quadro del dissesto idrogeologico dell’area del paese e dei comuni vicini. Si è soffermato sulla tutela del territorio e del paesaggio proponendo interventi per evitare fenomeni di cementificazione, incendi e degrado delle aree non coltivate. I ragazzi hanno svolto lavori laboratoriali, di ricerca e successivamente hanno ascoltato in diversi momenti un agronomo. Si è discusso dell’olivo, dell’olio e del nocciolo dando ampio spazio all’approfondimento delle tradizioni gastronomiche, dello sviluppo agricolo rurale e dell’ecoturismo.
Familiarizzando con il proprio ambiente hanno imparato a conoscere le risorse economiche e a realizzare il proprio benessere ogni giorno a tavola e a contatto con la natura.
Il percorso si è concluso con varie attività ( elaborati, articoli, questionari, riflessioni, produzioni artistiche, giochi didattici, impaginazione ecc.) e si è posto anche l’obiettivo di formare nei ragazzi, nel 150° anniversario dell’unità d’Italia, la coscienza dell’essere siciliani, italiani, europei e cittadini del mondo.
In un libro di Storia della Sicilia c’è scritto:”Una terra vive se ama la sua storia. La Sicilia possiede un patrimonio storico, tanto vasto, quanto nessun’altra regione al mondo può vantare. Secoli di civiltà si intrecciano con le pietre, testimonianze di popoli, culture, di leggende e di favole, di tragedie e di paradisi, di miti e di religioni, di eventi e di ciclopi, di libertà e di oppressioni. La Sicilia è una terra senza limiti.” Speriamo di aver fatto germogliare negli alunni l’amore per la nostra terra e la coscienza che il futuro dipenderà anche dal loro agire nella società e nel proprio paese.
I docenti
Salvatore Crisafulli, Francesco Raffaele, Maria Rosa Pizzino, Vittoria Cipriano
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