Una manifesto esplicito “ non fare lo stru … zzo” rivolto ai proprietari dei cani che solitamente li portano a spasso fregandosene delle più elementari norme igieniche e di civile convivenza.
Un’ordinanza , la n.3 del 2011, spesso disattesa, ma vigente, nonostate l’impegno profuso dai vigili urbani che già da tempo effettuano il servizio di controllo spesso elusi.
La voglia di rimettere ordine e regole in un campo dove impera spesso l’anarchia, ma anche la consapevolezza, che a Brolo, vedi l’esperienza del Bau Bau Beach, la spiaggia attrezzata per animali con relativo parco giochi che è un’esperienza positiva, c’è gente che ama gli animali e rispetta i luoghi che abita.
«Avere un amico a quattro zampe – analizza l’assessore Enzo Di Luca – è un gesto di responsabilità, nei confronti dell’animale e dell’intera collettività. Non si può dire di amare e rispettare un animale, se poi non ci si preoccupa del rispetto dell’arredo urbano».
«L’operazione repressiva ora predisposta in sinergia con gli agenti – continua l’assessore – darà risposte alle numerosissime segnalazioni di protesta da parte di cittadini esasperati dai rilevanti problemi di igiene ambientale causati dalle feci canine – e continua – saranno effettuati controlli non solo nelle ore di servizio ma anche in altro orari sera compresa».
L’obiettivo è quello di rendere più stringente il controllo del rispetto di alcune norme di civile convivenza contenute nei regolamenti comunali, in particolare quelle sulla raccolta degli escrementi dei cani, e successivamente – afferma l’assessore Di Luca “sarà vietato condurre cani nei parchi attrezzati con giochi per i bambini”.
ORDINANZA n. 03 del 20.01.2011 OGGETTO:
NORME PER LA CUSTODIA DEI CANI
IL SINDACO
Ritenuto di dover mettere in atto validi strumenti di prevenzione, migliorando e mantenendo il decoro dell’ambiente urbano, sensibilizzando il dovere civico sull’uso e il rispetto degli spazi pubblici e reprimendo quei comportamenti ch e incidono negativamente sulla salubrità dell’ambiente, sul decoro del paese e sulla sicurezza delle persone;
Considerato peraltro che nel territorio comunale non mancano spazi aperti, campi e boscaglie nelle quali le deiezioni non creano problemi igienico sanitari;
Ritenuto altresì necessario sanzionare anche la mancata dotazione da parte del proprietario/detentore del cane, di idonee attrezzature per l a raccolta delle deiezioni, quale sicuro presupposto della mancata asportazione delle eventuali deiezioni canine; Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica in data 8 febbraio 1954, n. 320; Visto l’art. 32 Cost. sulla tutela della salute; Visto l’art. 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l’art. 117 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto l’art. 10 della Convenzione europea per la protezione degli ani mali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987, firmata anche dall’Italia; Vista la Legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente “Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo”;
Vista la Legge n. 189 del 20 luglio 1999 “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate;
Viste le Ordinanze Ministeriali e Regionali finalizzate al la prevenzione delle morsicature da cani e per la promozione della salute dei cittadini ai sensi dell’art. 32 della Legge n. 883/78; Visti gli articoli 650 e 727 del Codice Penale;
Vista l’Ordinanza del Ministro del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali del 3 marzo 2009, avente ad oggetto: “Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”;
– RACCOGLIERE immediatamente gli escrementi prodotti dagli stessi su area pubblica o di uso pubblico dell’intero territorio comunale sulla quale si vengono a trovare, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi ed a depositarli, introdotti in idonei involucri o sacchetti chiusi, negli appositi cestini stradali per la raccolta dei rifiuti;
– ESSERE SEMPRE FORNITI, trovandosi su area pubblica o di uso pubblico con i propri animali, di strumenti idonei a raccogliere eventuali deiezioni prodotte dai loro animali, quali sacchetti di carta o polietilene o altri equivalenti contenitori e attrezzatura necessaria, avendo l’obbligo di raccogliere tali deiezioni. Gli idonei strumenti di raccolta delle deiezioni dovranno essere esibiti su richiesta de gli organi addetti alla vigilanza;
– UTILIZZARE obbligatoriamente il guinzaglio, ad una misura non superiore a mt. 1,50, quando i cani si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico. E’ consentito tenere liberi e senza guinzaglio i cani soltanto entro i limiti dei luoghi privati e non aperti al pubblico.
– UTILIZZARE obbligatoriamente il guinzaglio, ad una misura non superiore a mt. 1,50 e museruola, rigida o morbida, per i cani condotti presso strutture a carattere pubblico (Uffici, pubblici esercizi, negozi, mezzi di trasporto ecc. ) e, comunque, in caso di rischio per l’incolumità delle persone o animali o su richiesta dell’autorità competente;
– IMPEDIRE che il cane vaghi liberamente sulle aree pubbliche e assicurare la costante presenza in prossimità dell’animale;
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