La Fanzone e monsignor Orlando hanno affronato l’argomento sotto due prospettive diverse; con il “cuore” da laica la prima – che citando anche Kahlil Gibranh ha fatto riferimento all’apertura al dialogo con le atre religioni voluta dal Concilio Vaticano II e resa viva da papa Karol Wojtyła; dal punto di vista delle Fede e della parola del Vangelo il secondo, che ha dato ampio spazio alle comparazioni tra Corano e Bibbia.
Interventi in perfetta sintonia dei “ruoli” ma che alla fine approdadano in quello che può essere la sintesi, anzi nel punto di partenza, di quest’incontro che rimane e può stigmatizzarsi nelle parole “conoscenza, rispetto e convivenza”.
Mistico Musulmano dice:
Ho molto pensato alle religioni per capirle
e ho scoperto che sono i rami di un’unica fonte.
Non pretendere dunque che l’uomo ne professi una:
così si allontanerebbe dalla fonte sicura;
è invece la fonte eccelsa, di significati pregna,
che deve venire a cercarlo
e allora l’uomo capirà.
Non solo sport, ma emozione pura e ricordo vivo. (altro…)
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