Una notizia al contrario.
Da leggere in evidenza.
E’ giusto che oggi facciano cronaca “chi non c’era”.
E sono; ANTINORO Antonio, BENINATI Antonino, BOSCO Antonino, BUZZANCA Giuseppe, CAMPAGNA Alberto, CAPUTO Salvino, CORONA Roberto, D’ANTONI Orazio, D’ASERO Antonino, FALCONE Marco, FORMICA Santi, LEANZA Edoardo, LIMOLI Giuseppe, LOMBARDO Angelo, MAESANO ASCENZIO Maria Catena, SCOMA Francesco, TORREGROSSA Raimondo e VINCIULLO Vincenzo.
Casualità?
Correttezza?
Onestà?
Senso del Dovere?
“Babbaria”?
Chiamatelo come volete, ma tra lo sdegno generale, ed i loro colleghi avranno tutto il tempo per dimostrare il contrario, loro non ci sono tra i tantissimi indagati per le “spese pazze” – negli anni passati regolarmente documentate tra i rimborsi delle attività istituzionali dei gruppi politici di appartenenza – l’inchiesta che coinvolge parlamentari regionali siciliani, in carica o passati (esclsui quelli eletti per la prima volta in quest’ultima tornata elettorale).
Fa senso – vista anche la crisi occupazionale, dei salari ed i disoccupati – che chi percepisce piu’ di 18 mila euro al mese pretendeva anche il rimborso dei centesimi necessari per un caffè, o il parcheggio, peggio ancora il gettone del bagno chimico.
Un terzo del Parlamento siciliano è sotto inchiesta, 53 i nomi dei politici indagati tra gli ex onorevoli non rieletti in questa legislatura, 13 tra dipendenti e consulenti. 6 componenti su 11 del consiglio di presidenza; due parlamentari su tre che tengono la “borsa” dei conti dell’Ars, cioè i questori; due deputati-segretari su cinque.
Il gruppo col maggior numero di indagati è quello del Pd: 9 su 19.
Nell’Udc coinvolti 4 parlamentari su 10, nel Pdl 2 su 10, 4 su 6 nell’Mpa-Pds, 2 su 4 nel Pid-Grande Sud, 6 su 8 di Articolo 4, 2 su 5 nei Democratici e Riformisti per la Sicilia; 2 su 6 nel Gruppo Misto. Tre su 10 sono i gruppi parlamentari senza indagati: Movimento 5Stelle, Megafono e Lista Musumeci.
Sei dono i presidente di commissione: Affari istituzionali, Bilancio, Attività produttive, Sanità, Ue, Regolamento e Verifica poteri.
36 sdono i deputati regionali della scorsa legislatura rieletti all’Assemblea siciliana alle regionali del 28 ottobre 2012, solo in 4 non risultano coinvolti nell’inchiesta della Procura di Palermo gli altri 32 sono indagati.
I parlamentari indenni provengono tutti dall’ex gruppo del Pdl: Vincenzo Vinciullo, Nino D’Asero, Marco Falcone ed il messinese Santi Formica.
I primi due hanno scelto il Nuovo Centrodestra di Alfano, mentre Falcone sta con i club di Forza Italia.
Formica al momento è capogruppo della Lista Musumeci.
Antoci: La memoria non è un esercizio del passato, ma un dovere per il futuro».…
La nota di Francesco Calanna è una riflessione che assume i toni di un editoriale…
Un gesto che non è passato inosservato. Durante la cerimonia degli inni prima del match…
Certe immagini hanno la capacità di trasformarsi in simboli, di raccontare senza parole l’incontro fra…
“Il Sorriso degli Dei” fa tappa a Gioiosa Marea per l’ultimo appuntamento con la prosa…
tre giorni di gusto, musica e successo a Torrenova (altro…)