“Un po’ di fuoco, in mezzo alla cenere tiepida, continuava a bruciare il tizzone. Apparve la massaia ….. Mise nel focolare la legna, accostò al tizzone, già quasi spento, un fiammifero, ne resuscitò una piccola fiamma, e facendola ardere tra i pezzi di legna li accese. …”.
Ricordi evocativi, la famiglia intorno al fuoco, le “spisidde” che si alzavano bruciando le calze di nylon; ma la legna che arde ricorda i camini che riscaldano, i pastori e le loro greggi, la ricotta appena “fatta”, i grandi ceppi che ardevano al termine della raccolta delle olive e poi ancora la “conca”, e nelle bettole la salsiccia e le uova che diventano toste e buone avvolte nella carta del pesce immessa nella cenere.
Così il Comitato “Madonna Santissima Addolorata” di Piana ha voluto organizzare, in uno spazio inedito, un momento di incontro, tra degustazioni e prodotti tipici, musiche e nenie natalizie, antichi sapori ( le cotiche, i legumi, il buon vino) ma anche folkore, balli ed artigianato.
Tutto con il patrocinio dall’Amministrazione Comunale a partire dalle ore 20,00.
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