Fotonotizie

RACCUJA E L’ARCHIVIO COMUNALE – Un patrimonio culturale e storico… distrutto

I DOCUMENTI DEL 1500, 1600 E 1700 ERANO GIUNTI SINO A NOI ATTRAVERSO I SECOLI, L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE NE HA SANCITO LA DISTRUZIONE! LA DENUNCIA DI “CAMBIARE SI PIO’.

L’Archivio Storico Comunale, oggi, versa in una situazione grave e sconfortante.

I pezzi archivistici più antichi, quelli preunitari (1500, 1600, 1700 e 1800), risultano notevolmente compromessi, attaccati da muffe e con un alto rischio di degrado irreversibile del tessuto cartaceo.

Il gruppo di “Cambiare di Può” è lapidario: DETTO IN PAROLE POVERE: DISTRUZIONE DEI PEZZI PIÙ ANTICHI E PREGIATI!

E quindi la denuncia: “Sin dal 2015 abbiamo rivolto la nostra attenzione all’Archivio Storico Comunale, un luogo molto fragile per le caratteristiche stesse dei beni culturali che contiene.

In data 18/11/2015 abbiamo effettuato l’accesso presso la struttura, documentando il pessimo stato di conservazione dei fascicoli in ambiente umido e non idoneo, allora la situazione era grave ma recuperabile. La vicenda è stata più volte attenzionata in Consiglio Comunale senza purtroppo nessun riscontro positivo”

Ed ancora:”In data 21.11.2018 è stata presentata interrogazione al fine di sapere quando l’archivio storico sarebbe stato fruibile e aperto al pubblico e agli studiosi, il sindaco con la nota 7475 del 24.12.2018 ha risposto affermando che “l’archivio storico è sistemato nel palazzo Rabica ed è fruibile da chi ne ha interesse”. Sin dal 2015 lo stato complessivo della struttura si presentava carente, non vi era il rispetto delle più basilari norme igienico-sanitarie a dimostrazione, inequivocabilmente, delle incresciose inosservanze nella fruizione, tutela e conservazione dei beni”.

Quindi la denuncia-appello: ” Il 4 giugno del 2019 abbiamo effettuato un altro accesso alla struttura e le condizioni ambientali erano notevolmente peggiorate a seguito di una cospicua e prolungata infiltrazione d’acqua. Non servono altre parole, le foto parlano da sole e ci raccontano una storia triste, fatta di gravi inadempienze, di abbandono e insensibilità, nonostante le innumerevoli e continue sollecitazioni giunte dal gruppo consiliare“

La documentazione, fotografica davvero impietosa.

     

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

GRAZIELLA DE PALO – La giornalista che l’Italia (vigliaccamente) ha dimenticato

Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…

6 ore ago

IL PREMIO “PICCIRIDDA” – Nel ricordo di Rita Atria quest’anno consegnato a Giuseppe Antoci: memoria, impegno e rinascita

La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…

7 ore ago

FORMAZIONE INNOVATIVA – La spiaggia di Testa di Monaco Natural Beach diventa un’aula

     Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…

8 ore ago

FILIPPO PUGLIA – Il direttore artistico della rassegna “Sinagrarte2025″ fa il punto: l’arte come specchio della decadenza e promessa di rinascita”

Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…

8 ore ago

EVA MANGANO – E’ Miss Orlandina ’25

Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…

9 ore ago

FONDAZIONE MATTIA –  La devozione alla Madonna Nera tra fede, cultura e nuove prospettive

La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…

15 ore ago