L’indagine è datata 2016 ed ha permesso attraverso documentazione fotografica, video, e documenti a costruire l’accusa nei confronti degli indagati, dipendenti a vario titolo del Comune di Ficarra, che si allontanavano dagli uffici senza giustificato motivo, provocando disservizi e “recando grave nocumento all’immagine ed alle casse dell’Ente comunale di appartenenza”.
Le indagini mirano ad accertare anche le dolose timbrature dei cartellini o delle schede magnetiche.
Nel complesso venivano rilevate e cristallizzate dagli inquirenti circa 650 assenze arbitrarie per un ammontare complessivo di oltre 12.500 minuti.
Tra i destinatari della misura cautelare figurano anche 3 dirigenti, dell’ente che dovranno rispondere dei reati in concorso materiale con gli altri indagati, in ragione dell’omissione di qualsivoglia forma di controllo nei confronti del personale dipendente.
Ma a Ficarra non tutti la pensano così e molti ritengono che non si può fare di tutta l’erba un fascio, e potrebbero anche emergere pozioni giustificabili, anche per ragioni d’ufficio, in più di un dipendente.
Di certo la notizia è esplosa con il fragore di una bomba sui media nazionali…forse anche troppo.