Più che una dedica vorrei dire che ho sempre pensato che prima o poi lo scudetto lo avrei vinto. Ora tutti mi elogiano – dice Ranieri -, ma a me piace ricordare che sono lo stesso uomo mandato via dalla Grecia”. Sul futuro, niente Nazionale. “Resto al Leicester, anche se io e il presidente sappiamo che questa rimarrà una stagione irripetibile. L’unica dedica che posso fare a tutti quanti è dirgli di crederci, provateci non solo nel calcio ma in tutti i campi della vita”. “I meriti degli italiani in Inghilterra? Io mi prendo volentieri le responsabilità – chiude l’allenatore romano i meriti preferisco darli a uno come Gianfranco Zola, che è stato un ambasciatore ai tempi del Chelsea, era un modello di professionalità per tutti”.
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