Adesso né Crocetta, né Renzi, né il Ministro Galletti possono ignorare la volontà di migliaia. Adesso sarà più difficile per tutti loro imporre dall’alto gli interessi particolari della lobby degli inceneritori.
I cittadini di Gualtieri Sicaminò e San Filippo del Mela hanno dimostrato responsabilità e sensibilità, hanno dimostrato di sapere ancora sognare un futuro diverso, che non puzzi di petrolio e spazzatura.
Il monito che arriva a tutte le amministrazioni del comprensorio è che le persone vogliono essere protagoniste delle scelte importanti per la loro vita. La lotta contro l’inceneritore del Mela passa per la partecipazione popolare.
Guardando già al prossimo appuntamento del 6 marzo, quando si celebrerà il referendum a Pace del Mela, il Comitato per il No pretende che la volontà dei cittadini venga considerata della massima rilevanza e che l’istituto referendario venga esteso a tutti i comuni del territorio.
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