Il Direttore Carmelo Malacrino annuncia in conferenza stampa questo importante evento: “Sarà una festa che coinvolgerà tutti – ha detto – non solo il Museo. E’ una vittoria per la città e per l’intera regione. Indubbiamente resta ancora tanto da fare – ha sottolineato riferendosi, tra le altre cose, alla fase di apertura della terrazza che ospiterà bar e ristorante – ma questo è un grande passo in avanti”. Quattro piani di esposizione, circa duecento vetrine che ospiteranno migliaia tra i migliori reperti della regione: “Voglio ringraziare tutti i collaboratori che stanno lavorando incessantemente per rispettare i tempi. I lavori procedono: si stanno completando i restauri e stiamo lavorando alle didascalie e a tutto l’apparato didattico legato ai reperti che esponiamo”.
Alle polemiche che negli ultimi mesi hanno riguardato un numero troppo basso di visite Melacrino replica con fermezza: “Solo a gennaio di quest’anno abbiamo registrato 4679 visite, di cui circa 1600 a pagamento. Non ci basta, certo. Avere un numero maggiore di ingressi significherebbe avere una ricaduta positiva in termini economici sull’intero territorio. Ma è un ottimo risultato se pensiamo ai numeri dello scorso anno”. Fondamentale per raggiungere gli utenti e valorizzare al meglio ciò che il Museo rappresenta la promozione, che non deve essere lasciata al caso: “Stiamo lavorando ad un apposito progetto di comunicazione – sottolinea – che riguarderà non soltanto i mass media ma anche una nuova immagine esterna del Museo”.
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