REITANO – Polizia Stradale, rinvenute armi e munizioni

Inquietante ritrovamento d’armi e munizioni effettuato dalla Polizia Stradale di Sant’Agata Militello durante un servizio di controllo. Gli uomini al comando dell’Isp. Capo Massimiliano Fisconaro hanno tratto in arresto SAGGIO Carmelo Rosario per porto abusivi d’armi e munizioni ed inosservanza degli obblighi del decreto di divieto porto e detenzione armi. Di seguito il comunicato.

Nel corso di servizi predisposti dal nuovo dirigente della sezione Polizia Stradale di Messina, dott.ssa Gabriella Ioppolo, insediatasi da qualche giorno, in data di ieri 1 Novembre u.s., una pattuglia di questo Distaccamento di Polizia Stradale, in occasione di un posto di controllo effettuato sulla SS 113, nei pressi della Rotonda di accesso allo svincolo A20 “S. Stefano – Reitano”, in territorio Comune di Reitano, fermavano per un controllo un’autovettura FIAT Panda, con a bordo due persone.
Gli Operatori, poiché l’atteggiamento del conducente dell’autovettura predetta destava sospetto, in considerazione del fatto che egli non portava documenti utili alla sua identificazione, esperivano a suo carico una perquisizione personale, estesa al mezzo controllato.
Tale operazione permetteva di rinvenire, all’interno dell’abitacolo, celati da alcuni pezzi di stoffa, N. 1 fucile cal. 12 marca Luigi Franchi N. 1 fucile cal.12 marca Pietro Beretta N. 121 cartucce cal. 12 di varie marche, N. 17 cartucce cal. 20 di varie marche.
Accompagnati presso questi Uffici, ed identificate il conducente per SAGGIO Carmelo Rosario, che si accompagnava ad un’altra persona minorenne, è stato possibile accertare che a carico del predetto SAGGIO risultavano numerosi precedenti penali, ma soprattutto che allo stesso era stato notificato “decreto di detenzione e porto armi e munizionamento” allo stesso notificato nel 2008 dal Comando Stazione Carabinieri di Piraino (ME), mai revocato.
Per questo SAGGIO CARMELO ROSARIO è stato TRATTO IN ARRESTO in flagranza dei reati di “porto abusivo di armi da fuoco e relativo munizionamento” ed “inosservanza degli obblighi del decreto di divieto porto e detenzione armi”
Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al Procuratore Capo della Repubblica di Mistretta, Dott. Luigi Patronaggio, che ne ha disposto la sua traduzione al Carcere di Mistretta.
Dette armi e relativo munizionamento sono state sequestrate a disposizione dell’A.G. procedente.