“In primo luogo – hanno scritto i sindaci nella lettera inviata alla Regione – vi sono decreti di finanziamento emessi nel corso del corrente anno i quali, specie quando era necessario il cofinanziamento, non essendo stati i comuni nella condizione di approvare i bilanci di previsioni per l’esercizio finanziario 2015, hanno impedito alle stazioni appaltanti di avviare con celerità le procedure di gara. Tutto questo, in tantissimi enti, ha determinato l’impossibilità di completare le opere e procedere, come prescritto, entro il prossimo 31 dicembre, alla liquidazione e rendicontazione delle stesse.
Tale circostanza – si legge ancora nella richiesta degli amministratori comunali – rischia di compromettere irrimediabilmente la stabilità finanziaria degli enti locali i quali, non solo dovranno completare a proprie spese le opere già appaltate, ma avranno l’obbligo di farsi carico, con i rispettivi bilanci, di sostenere le spese per lavori eseguiti ma non pagati e quindi non rendicontabili”.
La missiva si conclude con la richiesta di un incontro e con l’apertura di un tavolo di concertazione, nel corso del quale saranno esplicitate meglio le ragioni oggetto della richiesta.
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