C’è chi senza remore dice già io ci sarò, e ovviamente a Singara questo vuol dire Enzo Franchina, che da imprenditore vuol far politica nel suo paese.
Ha idee fresche, amicizie trasversali, consenso, per ora a parole, ma bella gente intorno e che già nei mesi passati non ha nascosto la sua voglia di darsi alla politica.
Chi invece di questi tempi, forse utilizzando il clima autunnale, che invita alla convivialità, riannoda, intorno alla tavolata, le fila di antiche amicizie politiche, smussa i dentelli delle inimicizie del passato, sorride dimenticando gli sguardi torvi del passato.
Insomma si confronta.
E così tra ex sindaci, aspiranti tali, ma anche “delusi” di lusso che tornano a discutere, sembra difficile non voler vedere chi tesse nuove strategie politiche ed elettorali.
Chi vuol trovare punti di accordi, fare blocco unico per evitare che come in passate vicende elettorali, un fronte diviso, arroccato, “muto”, non favorisca volate inaspettate, vittorie di minoranza.
Così a Sinagra si respira aria politica, di amministrazione futura.
Si contano i voti e e si cerca anche di alzare l’asticella. Qualcuno parla di programmi, di aggregare e di certo le riunioni non si fermeranno a questi primi incontri.. poi si vorrà arrivare a quella “comunità allargata”, che in tanti auspicano.
Strategie!
Saranno vincenti?
Forse.
Ma c’è anche chi accuratamente conta i suoi voti.
Da soli con un fronte spezzettato, anche 300\350 voti fanno la differenza – anche qui a Sinagra.
Ed intanto per San Martino è previsto un altro incontro politico-gastronomico
Buona Salute … Sinagra.