Il 92% dei consumatori trovano “molto” o “abbastanza” buona la qualita’ dei prodotti venduti a saldo, che sono a loro volta apprezzati per la varieta’ dall’86% degli intervistati. Infine il 75,3% dei consumatori attribuisce importanza piu’ alla qualita’ che non al prezzo.
Gli acquisti si concentreranno sui capi di abbigliamento come cappotti, maglioni, pantaloni, giacche (98,6%); calzature (80,9%); biancheria intima (43,5%); accessori come guanti, cinte, sciarpe, cappelli, (39,1%), articoli sportivi (38,8%); pelletteria e articoli di valigeria come le valigie, le borse, i beauty case (33,3%) e biancheria per la casa (28,7%).
La cifra che i consumatori intendono stanziare, o che hanno gia’ stanziato, per effettuare gli acquisti in saldo e’ inferiore ai 200 euro per il 56,6% dei consumatori, e’ compresa tra i 200 e i 400 euro per il 35,3% dei consumatori ed e’ superiore ai 400 euro per l’8,1% dei consumatori. Coloro che hanno intenzione di spendere di piu’ (oltre 400 euro) saranno in prevalenza gli uomini, chi ha un’eta’ compresa tra i 45 e i 54 anni, i residenti nelle grandi aree metropolitane, coniugati e con un titolo di studio medio-alto e alto. Tra i giovanissimi (18-24 anni) attribuiscono importanza ai saldi le donne in misura leggermente superiore agli uomini. Minore importanza ai saldi viene attribuita dagli individui piu’ avanti con gli anni (oltre 55 anni) e da coloro che hanno un basso titolo di studio. (AGI) .
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…
Cosa può un concerto recital per la pace? Servono parole e note a fermare il…
Piazza Mare ancora gremita, musica, luci e tanta energia: ieri sera Torrenova ha vissuto un’altra…
Una folla commossa, composta da amici, sportivi e tanta gente comune, ha dato l’ultimo saluto…
Ieri è stato celebrato il 28° anno di sacerdozio del parroco di Brolo, Don Enzo…
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…