Ampie superficie per vivere la barca al meglio, motorizzaioni aggressive, dettagli stilistici da vere fuoriserie dell’acqua.
Questa in sintesi la filosofia della nuova linea Aquamar, frutto di un intenso lavoro di design e di studio che ormai da svariati mesi coinvolge il cantiere di Lucio e Luigi.
Entusiasti i commenti… saranno davvero le barche del nuovo futuro di quest’azienda.
per avere maggiori dettagli ed informazioni su questa azienda: www.aquamar.it
Intanto per questa cinquantunesima edizione del salone nautico genovese è tempo di bilanci.
Si temeva il disastro ma così non è stato anche se tutto non è roseo.
Il bilancio nei commenti dei verticoi della Fiera e dell’Ucina è sostanzialmente positivo tenuto conto dello scenario economico difficile in cui si è svolto.
Le prime impressioni, in assenza ancora di dati, confermano l’andamento del mercato: faticano a uscire dalle secche le piccole aziende rivolte al mercato interno, mentre navigano in buone acque quelle che hanno potuto internazionalizzarsi e operano sui mercati emergenti.
Sulla stessa linea la presidente della Fiera di Genova, Sara Armella: ”Visti i dati di partenza, un calo del fatturato nautico del 45% negli ultimi tre anni, l’andamento negativo delle borse, la manovra economica, tutti fattori che deprimono la propensione all’acquisto, temevamo un Salone Nautico fortemente ridimensionato. C’era una seria preoccupazione. Ma possiamo oggi parlare di cauto ottimismo”.
Nel corso della settimana, tuttavia, si sono registrati ”segnali di ripresa forti da parte di un pubblico qualificato”.
Una cosa tuttavia è certa: ”Su dieci prodotti venduti, otto sono stati venduti a clienti stranieri” ha detto Albertoni.
”Le aziende sono moderatamente soddisfatte. Resta la distinzione fra aziende piccole, medie e grandi. Il fatto pero’ che tutti i grandi gruppi abbiano puntato sulla presentazione di modelli appartenenti alla gamma di prodotto medio, cioè la fascia piu colpita, è un segnale significativo al quale i clienti hanno risposto positivamente.
La gamma media è andata meglio delle aspettative, anche se resta comunque quella più in difficoltà”.
Molto bene sono andati i colloqui B2B tra operatori organizzati nell’ambito del Salone (700 gli incontri) e grande successo ha avuto ”GenovaInBlu”, l’edizione numero zero di un programma di eventi ‘fuori salone’ voluto fortemente dal presidente di Ucina con l’obiettivo di coinvolgere tutta la città nell’evento nautico.
Risposta positiva anche a tutte le iniziative organizzate dentro il Salone per coinvolgere il pubblico, quali le prove in mare e i corsi gratuiti organizzati con la Federazione Italiana Vela. ”Tutte iniziative che vanno riproposte – sottolinea Armella – .
Da Genova deve passare un’idea di fondo della nautica per tutti.
Non deve essere solo una vetrina per un segmento di nicchia”.
Anche alla luce di questo, e’ da rilevare questo dato: rispetto allo scorso anno ,le presenze di bambini al sabato sono decuplicate.
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