“Sanremo vinto dalla Politica”. Questo il commento di Francesco Baccini
Con Francesco Baccini ogni giorno commenteremo le musiche del Sanremo 2011. “(..) Sta succedendo di tutto nella politica italiana, il festival è sottotono anche perchè la cronaca politica batte Santemo in termini di audience (..)”
– Devo dire che non ho visto interamente la prima serata e ho perso la canzone di Vecchioni, chiedo venia. Tuttavia posso dire che mi è piaciuta la canzone di Madonia con Battiato sono certo che sarà un pezzo che sentiremo spesso in radio, così come quella di Van De Sfroos, che è anche un amico, si è proposto con una canzone tipica del suo repertorio, non ha fatto il classico “pezzo da festival”. Quest’anno si contano nomi importanti, nomi che sembrano più da Premio Tenco che da Festival di Sanremo. Parlo di La Crus, di Van De Sfroos appunto, di Battiato, anche se canta una sola strofa, di Vecchioni. In gara ci sono artisti veri. Festival di Sanremo quest’anno mi sembra “meno televisivo”: non ci sono principi, non ci sono personaggi televisivi ma un cast di artisti di rilevo, artisti che fanno questo come mestiere. Sono d’accordo sull’elminazione della Tatangelo, una canzone cattivissima, decisamente forzata per lei. Nel complesso però, per quello che ho sentito nella prima serata, non c’è una canzone che mi abbia colpito particolarmente –
Cosa ti ha colpito di più? Qualche musica in particolare?
– Non ho sentito quella canzone come è stata la “Vita Spericolata” di Vasco che conquistò subito, anche se alcune canzoni certo devono essere ascoltate più volte prima di essere assimilate e poi va anche fatta una riflessione importante che riguarda l’arrangiamento. Tutti gli artisti che si propongono al Festival devono prevedere un arrangiamento per Orchestra, e questo può essere un peso. Un arrangiamento con orchestra talvolta rischia di “schiacciare” quelle canzoni che magari sarebbero perfette solo con due strumenti. Un arrangiamento che per tutti i brani è realizzato dalla stessa orchestra e quindi si può verificare un appiattimento, in ogni caso un suono diverso da quello che ascoltiamo in radio –
Osservazioni nel complesso, la squadra che compone quest’anno il Festival, polemiche varie?
– Morandi è Morandi. E’ l’eterno ragazzo ed è una certezza. Le due ragazze sono carine, ho visto il ballo di Belen, molto carina e spontanea, le sudamercane sono naturali. Luca e Paolo sono 2 genovesi fortissimi, fanno ridere. Nel complesso è un gioco di squadra: se la squadra rispetta i ruoli, doverbbe funzionare. La canzone di Luca e Paolo l’ho trovata carina, mi ha fatto ridere ed ho notato che il Festival quest’anno rispetto alla faccende di cronaca politica è in secondo piano.
Sta succedendo di tutto nella politica italiana, il festival è sottotono anche perchè la cronaca politica batte Sanremo in termini di audience. E’ un momento delicato per l’Italia. Festival sottotono perchè le news più importanti sono sulla politicha che ruba la scena. Ascolto sempre SkyTg 24 e ieri nemmeno un accenno su Sanremo dopo la 1a sera. E questo non dipende da Morandi o dal cast, dipende da una situazione che è mediaticamente è più forte –
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