Preoccupazione dell’opposizione consiliare espressa in una nota che ha anche inoltrato al primo cittadino un’interrogazione circa lo stato di avanzamento del lavoro di redazione del P.U.D.M..
“Nella giornata di ieri abbiamo appreso dagli organi di informazione che il Comune di Santa Marina Salina sarebbe stato commissariato dalla Regione Siciliana per inadempienza circa la redazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo. La circostanza ci preoccupa ma conferma, d’altra parte, i validi motivi che stavano alla base delle sollecitazioni da noi più volte proposte, sia all’Amministrazione che al Consiglio, sull’argomento”.
“Già lo scorso Ottobre – sottolineano i consiglieri del gruppo “Per Santa Marina” – solo un paio di giorni dopo il conferimento da parte dell’Ente dell’incarico per la redazione del P.UD.M., abbiamo trasmesso al Sindaco ed al Presidente del Consiglio la proposta di istituire una commissione consiliare temporanea ad hoc che ne seguisse da vicino l’iter di stesura. La richiesta nasceva dalla duplice esigenza di avanzare eventuali proposte migliorative al redigendo documento che tenessero in debito conto gli input provenienti dal territorio e di produrre in tempi brevi uno strumento tecnicamente solido e ben articolato”.
Non si può infatti nascondere che, in quanto a Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo, le Amministrazioni Comunali di Santa Marina Salina non sembrano avere molta fortuna: “già nel 2008 – chiariscono i consiglieri di minoranza – il Comune aveva destinato 5 mila euro per la redazione di tale strumento, poi adottato nel Novembre del 2009 anche dal Consiglio Comunale (Delibera n. 38 del 6.11.2009). Quel piano non fu però mai approvato dai competenti uffici regionali. Lo scorso Ottobre, con Deliberazione della Giunta Municipale n. 98/2017, l’Amministrazione decideva allora di destinare ulteriori 5 mila euro circa per il conferimento dell’incarico per la stesura di un nuovo piano spiagge, coerente con le modifiche normative nel frattempo intercorse. Di questo nuovo piano, che risulta attualmente in fase di redazione, il Consiglio Comunale che sarà poi chiamato ad approvarlo non ha ancora avuto modo di visionare una tavola.”
“Lo scorso 26 marzo – concludono Giuffrè, Romagnolo e Capasso – il Consiglio Comunale decideva di non istituzionalizzare la Commissione temporanea sul P.U.D.M. richiesta dalla minoranza, non ritenendo evidentemente tale argomento degno di un approfondimento ad hoc. Oggi ci ritroviamo probabilmente commissariati e pertanto, salvo auspicabili passi indietro da parte dela Regione, potrebbe essere un funzionario terzo a decidere, ancora una volta, sul destino del nostro territorio. Auspichiamo che l’Amministrazione possa presentare alla Regione validi argomenti attestanti la volontà e la capacità di produrre un P.U.D.M. in fretta e senza l’ausilio di un Commissario ad Acta: tornando magari a riflettere, con meno presunzione, circa l’opportunità di coinvolgere adeguatamente anche il Consiglio Comunale, attraverso una commissione temporanea ad hoc che collabori ad esitare, in tempi brevi e certi, un documento solido e ben articolato da sottoporre all’approvazione dei competenti Organi Regionali ”.
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…
Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…
Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…