Interrogazione della minoranza consiliare sul procedimento di assegnazione somme della “Democrazia Partecipata”
La minoranza consiliare santagatese ha presentato una nuova interrogazione sull’assegnazione somme “Democrazia Partecipata”. I consiglieri Nunziatina Starvaggi, Giuseppe Puleo e Antonio Vitale nel documento scrivono in premessa
Che l’art. 6 comma 1 della L.R. 5/2014 prevede che “ Ai Comuni è fatto l’obbligo di spendere almeno il 2% delle somme trasferite, per far fronte alla Democrazia Partecipata, utilizzando strumenti di coinvolgimento con la cittadinanza;
Che il Sindaco solo a quasi fine anno, in data 27/11/2020, ha pubblicato sul sito del Comune l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte da realizzare mediante forme di Democrazia partecipata, prevedendo una dotazione finanziaria di soli € 1000,00;
Che l’avviso prevedeva che le istanze di partecipazione alla Democrazia Partecipata potessero essere presentate, a pena di esclusione, entro il giorno 12/12/2020;
Che sono pervenute n. 7 proposte di progetti da realizzare mediante forme di Democrazia partecipata;
Che tutte le domande pervenute sono state presentate in data 11/12/2020 eccetto che una, datata 14/12/2020 (fuori termine);
Che, con delibera di Giunta Comunale del 15/12/2020, l’amministrazione comunale ha richiesto all’associazione “Proloco Agatirno” (a suo dire, ai sensi dell’Art. 2 comma 4 della convenzione stipulata tra il Comune di Sant’Agata di Militello) “di contribuire alla realizzazione delle iniziative di “Democrazia Partecipata” destinando alla stessa la somma di € 5.000,00, e ciò in quanto alcune attività culturali e ricreative programmate non erano state realizzate;
Che, in data 17/12/2020, la commissione dell’Organismo Comunale di democrazia partecipata all’unanimità dei presenti ha approvato le n. 7 proposte presentate;
Che in data 22/12/2020 con determina del funzionario viene approvata l’ennesima modifica al programma 2020 della “Proloco Agatirno”.
Considerato che
– Che l’art. 6 comma 1 della L.R. 5/2014, come modificato dall’art 6 comma 2 della L.R. 9/2015, non pare prevedere che sia una associazione, nello specifico “ la Proloco Agatirno” a gestire i fondi della Democrazia Partecipata impegnati in bilancio, come invece richiesto dall’amministrazione nella delibera di Giunta Comunale del 15/12/2020 (cfr. delibera “contribuire alla realizzazione delle delibera di Giunta Comunale del 15/12/2020);
– Che non appare chiaro come, anche contabilmente, sia avvenuta la riprogrammazione delle somme (ai sensi del citato art. 2 comma 4 della convenzione) che ha determinato l’incrementare del budget iniziale previsto dall’Avviso del 27/11/2020 della “Democrazia partecipata” (per le quali risulta costituito uno specifico capitolo);
– Che non si comprende come possa essere stato approvato dalla Commissione il progetto dell’albero di Natale che risultava già essere stato realizzato (5 Dicembre 2020) ed ammesse istanze presentate fuori dal termine previsto dal bando;
– Che l’art. 4 comma 15 del Regolamento Comunale stabilisce che le decisioni della commissione sono sottoposte alla ratifica del Consiglio Comunale che, prima dell’adozione del Bilancio di previsione, si impegna a destinare le risorse finanziarie negli appositi capitoli di bilancio;
Tutto ciò premesso, i consiglieri interrogano il Sindaco
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