SANT’AGATA MILITELLO – Great reset e Forum di Davos: sprolocui dal pulpito no-vax

Il sindaco Mancuso: Intervenga la Curia

Il prete no-vax scatena le polemiche e divide l’opinione pubblica, ma il sindaco gli è contrario

Desta sconcerto la notizia apparsa sulle colonne del noto quotidiano nazionale La Stampa, a firma di Monica Serra, che riporta di omelie no-vax che sarebbero state pronunciate dal cappellano dell’ospedale di Sant’Agata Militello don Giuseppe Agnello. Le registrazioni delle esternazioni del cappellano sarebbero poi state inserite nel blog dell’associazione di cui fa parte e sul canale YouTube dell’associazione di riferimento.

le teorie negazioniste

Great reset e Forum di Davos, farneticazioni – ci sia consentito – teorie negazioniste in relazione alla pandemia e cospirative, animano l’omelia di don Agnello in barba a quanto ribadito dalla scienza e, perfino, dalla posizione ufficiale della Chiesa.

“Questo è quello che succede oggi. Con le bugie ci stanno portando lontani dal regno di Dio e gli uni dagli altri: divisi in categorie in vista del Great reset previsto dal Forum di Davos. I potenti della Terra ci fanno credere che dipende da noi l’uscire fuori dalla cosiddetta pandemia, e invece dipende da loro, perché loro l’hanno pianificata. Ci hanno fatto credere che fossero interessati alla nostra salute, ma penso che abbiate capito tutti che sono interessati ai soldi. Gonfiano alcuni dati per mantenere alta la paura e ne nascondono altri sulle cure domiciliari che hanno evitato il ricovero e la morte di chi ha preso il covid, ma ha avuto la fortuna di medici in prima linea e non la sfortuna di linee telefoniche intasate. Ci forniscono con la propaganda una soluzione che doveva far raggiungere l’immunità di gregge, ma siamo punto e a capo. Parlano di resilienza, ma sanno che può resistere poco chi non ha piú liquidità a cui attingere e deve pagare tasse, bollette e affitti.” L’audio dell’omelia del 21 novembre scorso.

 il sacerdote non è vaccinato

La giornalista della Stampa riferisce inoltre che il sacerdote non è vaccinato, che preferisce ricorrere al tampone per avere il green pass.

Una notizia sconcertante come detto, ancor più se il farneticante proselitismo giunge da un pulpito, dall’omelia pronunciata da quella che dovrebbe essere una guida spirituale, una figura di riferimento per la comunità.

la reazione del sindaco

Dalle posizioni di don Agnello si dissocia con fermezza il primo cittadino Bruno Mancuso, preoccupato per quanto accade: “Abbiamo appreso dalla stampa nella serata odierna la notizia di presunte posizioni “No Vax” che sarebbero state assunte e portate avanti con vigore, anche attraverso proprie omelie diffuse attraverso i social ed altri canali web, da uno dei sacerdoti in servizio presso la comunità locale, chiamato a svolgere in particolare il delicato officio di cappellano all’ospedale di Sant’Agata Militello.

L’eco che in poche ore la notizia ha avuta e che ha fatto rimbalzare sulle varie cronache il nome della città di Sant’Agata Militello, impone, nel pieno rispetto delle opinioni di ciascuno, una ferma presa di distanza da parte dell’amministrazione comunale, che da sempre si è impegnata in maniera convinta e con tutti i propri mezzi a sostegno della campagna vaccinale quale unica soluzione per sconfiggere il Covid.

Mi sono sentito immediatamente con la Curia Vescovile di Patti, con la quale ci lega storicamente un profondo spirito collaborativo oltreché la condivisione in particolare dell’importanza della vaccinazione, ed ho avuto rassicurazioni circa la dovuta attenzione con la quale si sta già valutando la questione”.