SANT’AGATA MILITELLO – Liquami in mare, l’opposizione interroga

Acque torbide, liquami in mare, l’oggetto della nuova interrogazione presentata dall’opposizione consiliare

 

Ennesima interrogazione proposta dai consiglieri d’opposizione Carmelo Sottile, Giuseppe Puleo, Melinda Recupero, Nunziatina Starvaggi e Monica Brancatelli. Quest’oggi il quesito posto all’amministrazione Mancuso tratta di ‘Liquami in mare’. L’atto ispettivo mira a sapere tra l’altro se “se non reputi di intervenire tempestivamente al fine di monitorare il riversamento dei reflui in mare, posto che si teme per la salute pubblica oltre che per l’impatto sulle attività turistiche”. L’interrogazione:

INTERROGAZIONE CONSILIARE

(risposta orale)

Oggetto: acque torbide e liquami in mare.

I sottoscritti Carmelo Sottile, Giuseppe Puleo, Melinda Recupero, Nunziatina Starvaggi e Monica Brancatelli, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’ Agata di Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo,

Premesso

– che ormai da diversi giorni le acque del nostro mare si presentano ai bagnanti invase da liquami e con vaste chiazze di colore marrone di evidente origine fognaria, e ciò si verifica sin dalle primissime ore del mattino;

– che numerose sono state le lamentele e le segnalazioni da parte dei cittadini anche attraverso la pubblicazione di fotografie tramite i social network che documentano in modo inequivocabile la presenza di acque alquanto putride;

Considerato

– che il perpetuarsi di tale situazione, oltre a  mettere in serio pericolo la salute dei bagnanti, penalizzerebbe notevolmente la qualità dell’offerta turistica, con grave danno d’immagine per il nostro paese;

Ritenuto opportuno

 e necessario che l’amministrazione comunale ponga in essere, con estrema  urgenza, tutti gli interventi possibili a tutela del territorio nel più breve tempo possibile onde evitare ulteriori e future situazioni di allarme e di pericolo;

Tanto premesso e ritenuto, gli scriventi consiglieri

INTERROGANO  IL  SINDACO

per  conoscere:

– se non reputi di intervenire tempestivamente al fine di monitorare il riversamento dei reflui in mare, posto che si teme per la salute pubblica oltre che per l’impatto sulle attività turistiche;

– quali provvedimenti abbia già adottato o sollecitato, ovvero intenda, senza ulteriori indugi, adottare al fine di garantire la salute pubblica dei cittadini, in tutte le forme e modi in suo potere, e con quali termini temporali.

Si chiede  risposta orale  ed iscrizione  al  primo  Consiglio Comunale utile.