Un mese di cinema e molto altro nel bilancio redatto dagli organizzatori
Si è conclusa la Rassegna NEBRODI CINEMA DOC 2017, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Sant’Agata di Militello e curata dal direttore artistico Franco Blandi. Dal 24 luglio al 25 agosto, 6 appuntamenti con il cinema indipendente e d’autore che hanno richiamato un numeroso pubblico nel cortile del Castello Gallego di Sant’Agata di Militello.
Un film non può cambiare il mondo, ma può contribuire a capirlo e quindi… a cambiarlo! E’ questo lo slogan che il direttore artistico ha scelto per la rassegna che, nell’ambito delle manifestazioni estive, destinate, com’è giusto che sia, allo svago e all’intrattenimento, ha voluto proporre anche momenti di riflessione su tematiche che sempre di più interessano le nostre vite e quelle dei nostri figli.
Nella convinzione che le arti, ed in particolare quelle visive, possano dare un contributo notevole sul piano della conoscenza, sensibilizzazione ed educazione al rispetto degli altri e dell’ambiente, la rassegna cinematografica ha proposto film e documentari che hanno per tema la cultura, l’ambiente e la solidarietà.
Il ricco cartellone della rassegna si è aperto con una serata dedicata al mare e all’acqua durante la quale sono stati presentati i cortometraggi “Expedition Med. Stop Plastic in the sea” e “Be water my friend” di Antonio Martino. E’ stata anche l’occasione per presentare il lavoro di Legambiente Nebrodi sull’erosione delle coste curato da Salvatore Granata e Enzo Bontempo. La seconda serata è stata dedicata al territorio dei Nebrodi, al paesaggio naturale e umano, attraverso la proiezione del documentario “Al Qàrya” di Franco Blandi e Nuccio Roberto. Durante la terza serata, che ha affrontato il tema dell’alimentazione e dell’agricoltura sostenibile, è stato proiettato il documentario “Genuino Clandestino” di Nicola Angrisano. Hanno dialogato con il pubblico presente la d.ssa Lidia Lo Prinzi, nutrizionista, e il dott. Vincenzo Pruiti dell’Associazione TerraMare Nebrodi. La rassegna ha visto anche la partecipazione di registi, autori, associazioni che hanno avuto modo di dialogare con il pubblico al termine delle proiezioni.
Durante la rassegna è rimasto operativo un banchetto dell’associazione “Abbraccialo per me”, fondata durante l’edizione della rassegna dello scorso anno, in occasione dell’omonimo film del regista Vittorio Sindoni. La responsabile Antonella Algeri, ha sensibilizzato gli intervenuti sul tema della disabilità mentale attraverso le iniziative portate avanti dall’associazione, in corso di realizzazione presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Sant’Agata di Militello.
Il sindaco Carmelo Sottile, l’assessore alla Cultura Melinda Recupero e il direttore artistico Franco Blandi, esprimono grande soddisfazione per la piena riuscita dell’iniziativa che oltre a rappresentare un momento di riflessione e sensibilizzazione su tematiche spesso dimenticate, è riuscita a coinvolgere numerosissimi spettatori che nelle diverse serate hanno assistito alle proiezioni con interesse e attenzione.
Il direttore artistico esprime il personale ringraziamento a quanti hanno reso possibile questa entusiasmante e impegnativa iniziativa, nella convinzione che il cinema indipendente proposto durante la rassegna sia servito alla comunità che ha potuto beneficiare di una importante occasione di crescita culturale, civile e sociale.
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