La minoranza consiliare presenta la mozione. Chiesta la rimodulazione delle somme
Rimodulazione delle risorse per l’edilizia sanitaria, lo chiedono con una Mozione Nunziatina Starvaggi, Carmelo Sottile e Melinda Recupero. La nota dei consiglieri d’opposizione.
“Considerato che con Delibera n. 251 dell’8 luglio 2019, la Giunta Regionale ha deliberato di apprezzare la formale proposta dell’Assessore alla Salute Razza (n. prot. 55400 dell’8 luglio 2019) di riprogrammare le risorse assegnate ex art. 20 legge n. 67/1988 con il sopramenzionato D.U.P.I.S.S. , nella quale non viene più prevista la realizzazione del presidio con rsa e pta in c/da Cuccubello nel territorio di Sant’Agata di Militello, o, in alternativa, un adeguamento strutturale alle norme vigenti della struttura esistente, considerato altresì che che un intervento mirato di edilizia sanitaria ed ospedaliera sul nostro territorio si rivela assolutamente necessario, in quanto, in mancanza di strutture idonee e sicure, il nostro nosocomio rischia di essere ulteriormente penalizzato con la chiusura di altri importanti reparti e servizi;
Per tali motivi abbiamo presentato una mozione consiliare per impegnare sindaco e amministrazione comunale ad avviare ogni azione utile e ad interloquire con il Governo regionale affinchè quest’ultimo attenzioni la sanità sul vasto comprensorio nebroideo attraverso una nuova rimodulazione delle risorse ex art. 20 Legge 67/1988 previste ed assegnate nell’ambito del piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria, che tenga conto della ripartizione originaria, affinché le medesime risorse vengano destinate alla realizzazione di un presidio ospedaliero in c/da Cuccubello nel territorio di Sant’Agata di Militello o, in alternativa, un adeguamento strutturale alle norme vigenti della struttura esistente”.
MOZIONE EX ART. 49 DEL REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: cancellazione finanziamento dagli interventi del D.U.P.I.S.S. per la “prevista realizzazione di un presidio ospedaliero con rsa e pta in c/da Cuccubello o, in alternativa, un adeguamento strutturale alle norme vigenti della struttura esistente”
I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’Agata di Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo
Premesso
– che l’ospedale di S.Agata nel corso degli anni, nonostante il suo bacino di utenza e sua posizione strategica, è stato abbandonato a se stesso, scellerate scelte politiche dei precedenti Direttori Generali dell’ASP di Messina, non adeguatamente avversati, hanno privileggiato altri nosocomi a discapito del nostro;
– che, oggi tra Decreti Assessoriali che ci penalizzano e carenza di personale il nostro ospedale rischia di non avere un futuro;
– che, in una prospettiva di recupero della centralità di un tempo, auspicando un concreto ed efficace impegno della politica locale, non possiamo accontentarci di avere un ospedale “rammendato” con investimenti insufficienti a garantirgli un futuro idoneo alle sue potenzialità, infatti gli stanziamenti annunciati, anche se apprezzati, potranno solo permettergli di sopravvivere restando agonizzante.
– che, pertanto, appare necessario superare le oggettive difficoltà strutturali dell’Ospedale con una nuova struttura idonea, per questo non possiamo permettere di perdere definitivamente il finanziamento per l’incompiuto Ospedale di Cuccubello (30 miliardi di lire);
– che al n. 33 della lista degli interventi del D.U.P.I.S.S. (il Documento Unico di Programmazione Investimenti Sanitari in Sicilia), era prevista la realizzazione di un presidio ospedaliero con Rsa e Pta in c/da Cuccubello nel territorio di Sant’Agata di Militello, con contestuale alienazione di tutti gli immobili attualmente utilizzati e la dismissione delle attività in esse rese, per un importo complessivo di 27 milioni di euro;
– che, in particolare, con il Documento Unico di Programmazione Investimenti Sanitari in Sicilia (D.U.P.I.S.S.), approvato dalla Giunta regionale in data 17/12/2010, sono state programmate, a valere sulle somme disponibili per nuove programmazioni concesse con delibere CIPE, risorse per l’ammontare di 845 milioni di cui il 95 % a carico dello stato ed il 5 % di compartecipazione a carico della Regione siciliana;
– che a causa del mancato trasferimento alla Regione Siciliana dell’intera dotazione finanziaria, attualmente la somma disponibile per un nuovo e definitivo documento di programmazione è pari ad € 596.298.126,47, ed altre risorse pari a circa 351 milioni di euro sono attese con l’approvazione di un ulteriore delibera CIPE;
– che con Delibera n. 251 dell’8 luglio 2019, la Giunta Regionale ha deliberato di apprezzare la formale proposta dell’Assessore alla Salute Razza (n. prot. 55400 dell’8 luglio 2019) di riprogrammare le risorse assegnate ex art. 20 legge n. 67/1988 con il sopramenzionato D.U.P.I.S.S. , nella quale non viene più prevista la realizzazione del presidio con rsa e pta in c/da Cuccubello nel territorio di Sant’Agata di Militello, o, in alternativa, un adeguamento strutturale alle norme vigenti della struttura esistente;le risorse assegnate, infatti, sono state destinate dal Governo Regionale per finanziare i seguenti interventi: realizzazione del nuovo P.O. di Siracusa; nuovo ospedale Ismett II di Carini; creazione di un distretto ospedaliero nella zona Nord di Palermo; realizzazione del nuovo ospedale Sud Ovest di Palermo;
Considerato
– che lo stralcio delle risorse previste nel piano degli investimenti per l’edilizia ospedaliera penalizza ulteriormente il vasto territorio nebroideo (che consta di un bacino di utenza di oltre 100 mila abitanti), già fortemente depauperato dal recente depotenziamento del nosocomio santagatese e dalla chiusura di servizi essenziali per la popolazione, voluti dall’ultimo decreto assessoriale di riordino della rete ospedaliera dell’11 gennaio 2019;
– che un intervento mirato di edilizia sanitaria ed ospedaliera sul nostro territorio si rivela assolutamente necessario, in quanto, in mancanza di strutture idonee e sicure, il nostro nosocomio rischia di essere ulteriormente penalizzato con la chiusura di altri importanti reparti e servizi
Tutto ciò premesso e considerato,
si propone
al Consiglio Comunale di approvare la presente mozione, che impegna il Sindaco e l’amministrazione comunale ad intraprendere ogni azione utile e ad avviare le necessarie interlocuzioni con il Governo regionale affinché quest’ultimo attenzioni la sanità sul vasto comprensorio nebroideo attraverso una nuova rimodulazione delle risorse ex art. 20 Legge 67/1988 previste ed assegnate nell’ambito del piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria, che tenga conto della ripartizione originaria, affinché le medesime risorse vengano destinate alla realizzazione di un presidio ospedaliero in c/da Cuccubello nel territorio di Sant’Agata di Militello o, in alternativa, un adeguamento strutturale alle norme vigenti della struttura esistente.
Si chiede inoltre di inserire la stessa all’O.d.G. del primo Consiglio Comunale utile e comunque non oltre i termini previsti dal Regolamento Comunale.
Sant’Agata di Militello, 4 novembre 2019
Carmelo Sottile
Melinda Recupero
Nunziatina Starvaggi
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