Gli interessati dovranno presentare domanda al Comune entro 60 giorni, con allegata la copia del contratto di affitto registrato e dell’attestazione ISEE relativa al 2009.
I requisiti minimi per beneficiare degli aiuti sono quelli fissati dal Ministero dei Lavori Pubblici, con decreto D.M. del 7/6/1999, che di seguito si riportano:
(“Fascia A”) – reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare non superiore alla somma di due pensioni minime INPS (per l’anno 2009 detto limite assomma ad € 11.901,76), rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14 per cento.
(“Fascia B”) – reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore a quello determinato per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ambito della Regione Siciliana, di cui al decreto n. 543/UO.B.S3.01 del 31 marzo 2010, pari ad € 13.806,45, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24 per cento.
Sempre nel rispetto del Decreto ministeriale qualora il nucleo familiare del richiedente includa anche persone inabili e/o di età superiore a 65 anni, i limiti di reddito possono essere aumentati del 25 per cento.
Agli aventi diritto i contributi saranno corrisposti secondo un principio di gradualità che favorisca i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza sul canone.
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