SANT’ANGELO DI BROLO – Percorso virtuoso per arrestare il decremento demografico

Con propria deliberazione, la Giunta comunale ha approvato lo schema di regolamento per l’istituzione delle borse di lavoro.

Si tratta di un aiuto rivolto alle imprese già costituite e a quelle di nuova costituzione, indipendentemente dalla forma giuridica, appartenenti a qualsiasi  settore produttivo, compresi i professionisti, che assumono manodopera locale a tempo indeterminato e per iniziative di autoimpiego.

I benefici previsti dal presente regolamento spettano per l’assunzione di cittadini italiani residenti, e che dimorano abitualmente a Sant’Angelo di Brolo. Il medesimo requisito deve essere posseduto dal titolare di attività per autoimpiego

Non sono ammesse a contributo le assunzioni riguardanti il coniuge del richiedente, parenti o affini entro il terzo grado. Nel caso in cui si tratti di società, le norme di cui al precedente comma si estendono al coniuge, ai parenti e agli affini di ogni socio, compreso, se trattasi di società in accomandita, l’accomandatario.

Non possono ottenere il contributo le imprese che riassumono lo stesso lavoratore già licenziato nei 365 giorni antecedenti la nuova assunzione dalla medesima azienda.

Per fare fronte alle richieste, nel bilancio di previsione annualmente saranno previste le risorse finanziarie. Nel caso in cui il finanziamento previsto non fosse sufficiente al soddisfo di tutte le istanze, l’Ufficio competente procederà alla liquidazione di quanto dovuto fino a quando sarà assicurata la copertura finanziaria, tenendo conto dell’ordine cronologico di protocollo.

Comune di Sant’Angelo di Brolo – Ufficio Stampa